"Democrazia e partecipazione innanzitutto"

Le linee guida del programma di Girolamo Andrea Coffari candidato della lista Italexit: "Primo passo: ascoltare le richieste"

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I tre punti principali del suo programma elettorale. "Solo un punto che non è nel programma perché è implicito e permea tutta la spinta innovativa del movimento politico di cui faccio parte: promozione della cultura delle istituzioni democratiche. Oggi abbiamo bisogno di riscoprire il valore immenso della democrazia, del confronto, della partecipazione dei cittadini, della condivisione della ricchezza, degli spazi, della natura, delle competenze". Il tema lavoro oggi è centrale, cosa farà se sarà eletto? "Il sindaco di una cittadina come Sesto, esattamente come il sindaco di una metropoli, è oggi inserito irreversibilmente in una caotica e incontrollabile dinamica globalista che sta scardinando l’economia locale favorendo la concentrazione dei capitali nelle mani di poche persone che deformano equilibri consolidati da decenni di crescita e sviluppo". Come migliorare la viabilità sul territorio? "Favorendo il trasporto pubblico, favorendo la mobilità ecosostenibile, creando servizi, spazi e iniziative per venire incontro alle esigenze di trasporto a carattere prevedibile". Tramvia: in centro o anche all’Osmannoro? "Sarei ipocrita, e ipocrita non sono, se dicessi di avere già un’idea precisa sul punto. Penso che prima di prendere decisioni cercherei di ascoltare i residenti interessati, le attività commerciali e i lavoratori, cercando di tracciare un bilancio fra gli svantaggi e i vantaggi. Aeroporto: cosa pensa dell’attuale progetto di ampliamento dello scalo fiorentino? "Tutto il peggio possibile". Come fare a rilanciare il centro cittadino? "Creatività culturale, creatività artistica, iniziative che colleghino tradizione, economia, arte e sviluppo, coinvolgimento delle scuole, dei giovani e dei diversamente giovani in progetti formativi che si riapproprino degli spazi della polis; centro come palcoscenico di una partecipazione viva e attiva del bisogno di comunicare e innovare". Perché i sestesi dovrebbero votare per Andrea Coffari? "Ogni sestese è chiamato a interrogarsi e a comprendere a fondo i motivi che lo convinceranno a scegliere un candidato o un partito piuttosto che un altro. È un percorso di personale consapevolezza che ogni cittadino dovrà fare da solo. Non mi interessa farmi pubblicità, non chiedo voti per me stesso e non ho bisogno di diventare sindaco. Il paradigma è rovesciato: è il cittadino che ha bisogno di rappresentanti onesti, credibili e utili e su questi parametri dovrà scegliere, da solo". La prima cosa che farà se eletto sindaco. "Mi metterò in ascolto, ascolterò davvero e più ampiamente possibile i cittadini, le categorie produttive, i lavoratori, gli studenti, i commercianti, i dimenticati, gli intellettuali e gli artisti, gli impiegati, le mamme e i papà, il tessuto vibrante e sociale di questo paese per capirne a fondo i bisogni e cercare di tradurli in proposte e iniziative".

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