
"Su Ambiente e Turismo il lavoro è impostato e lo porteranno avanti i nuovi colleghi assessori, a cui il sindaco ha conferito adesso queste deleghe". L’assessore Cecilia Del Re (nella foto) commenta su Facebook la perdita dei due dicasteri subita con il rimpasto di giunta voluto dal sindaco Dario Nardella. "Continuerò a portare avanti il lavoro – insiste – ovvero le deleghe a Urbanistica, Coordinamento dei progetti per il recovery plan, piano di gestione Unesco, Innovazione, Smart city e sistemi informativi". Ma un po’ di amarezza trasuda dal post scritto nottetempo: "Le deleghe che il sindaco mi ha conferito nel 2019 e poi nel 2020 erano molte, moltissime. Mai viste in un solo assessorato e le ho portate tutte avanti con impegno, passione, entusiasmo. Ho potuto fare tante cose, imprimere una svolta su molti fronti, portare innovazioni e progetti che, dall’ambiente al turismo e al digitale, ci sono valsi riconoscimenti nazionali e internazionali, compreso quello del presidente della Repubblica, Mattarella, che porterò sempre con me".
Lunedì il sindaco Nardella farà la comunicazione ufficiale sul cambio della sua squadra di governo in consiglio comunale. Ieri da Cortona ha rilanciato quello che considera il "modello Firenze". Con il rimpasto – ha spiegato – ho aperto le porte della giunta a tutte le sensibilità politiche del Pd, senza sbilanciarsi né a destra né a sinistra, ma mantenendo la nostra identità: inclusivi, compatti, uniti". In questo senso "Firenze può essere un buon laboratorio politico per un Pd unito. Sono certo che con la nostra esperienza possiamo dare un supporto all’azione di Enrico Letta".
Il rimpasto di giunta porterà anche qualche cambiamento in consiglio comunale dove dovrà essere trovata una sostituzione per la poltroncina della vicepresidenza finora occupata da Maria Federica Giuliani. In pole position potrebbe esserci Barbara Felleca, vicina al governatore Giani, entrata in consiglio due anni fa. E’ una delle poche donne Pd (la vicepresidenza spetta alla maggioranza) a non avere incarichi come presidente di commissione. L’altra candidata, ammesso che i gruppi decidano di mantenere una presenza rosa, potrebbe essere la giovane Francesca Calì.
Ma la nomina ad assessore di Giuliani apre anche le porte del consiglio a uno dei non eletti: la new entry dovrebbe essere Franco Nutini. A meno che non decida di rinunciare.
Le nomine ufficiali degli assessori saranno firmate lunedì prossimo e, la settimana successiva, lunedì 11 luglio il consiglio comunale provvederà ai nuovi ingressi e alla nomina della nuova vicepresidente del consiglio comunale.
Pa.Fi.