REDAZIONE FIRENZE

Dal bombardamento alla Iotti, da don Staccioli al patrono: quattro nomi per una strada

Sondaggio tra gli abitanti per intitolare la nuova circonvallazione

Saranno gli imprunetini a decidere come si chiamerà la nuova circonvallazione. L’ultimo atto di un’opera attesa da anni e inaugurata pochi mesi fa (foto), è proprio la sua intitolazione. Per decidere la quale si chiederà un parere agli abitanti. La nuova denominazione passerà infatti attraverso un sondaggio online: ogni cittadino potrà esprimere una sola preferenza. La preferita sarà proposta dalla giunta alla Prefettura per l’autorizzazione definitiva alla nuova toponomastica.

Quattro le opzioni di denominazione, molto diverse l’una dall’altra. "Viale don Giulio Cesare Staccioli" renderebbe merito al parroco per circa 30 anni di Impruneta: insegnante, sacerdote, sempre vicino ai deboli, fu promotore della prima missione imprunetina in Tanzania. Collaborò col Comune e con la sovrintendenza, dando vita al Museo del tesoro della Basilica. La circonvallazione potrebbe invece diventare "Viale San Luca" in onore del patrono a cui è dedicata anche la millenaria Fiera. "Viale XXVII Luglio 1944" è la proposta in ricordo delle vittime del bombardamento di Impruneta, essendo la strada proprio sul versante da cui arrivarono gli attacchi.

L’ultima opzione è "Viale Nilde Iotti": ci son poche strade del territorio intitolate a donne, per questo il Comune ha pensato a onorare la prima donna presidente della Camera dei Deputati.

Si può votare all’ufficio Urp o via mail a [email protected] entro il 13 febbraio.

Manuela Plastina