Nel 2012 un gruppo di residenti, coordinato da Monica Lupi e Tiziana Tosti, da una cena organizzata in strada, ha imboccato il progetto di "social street", con lo scopo di favorire le pratiche di buon vicinato, socializzare tra abitanti per instaurare buone relazioni, condividere esperienze e tempo, portare avanti progetti collettivi di interesse comune. Una cosa bella. Negli anni la strada si è trasformata da orinatoio e parcheggio di via Gioberti, trovando un’anima tutta sua. Il progetto nel tempo ha poi assunto una nuova fisionomia. E’ diventata un’oasi verde e fiorita. Sono cresciute le piante dentro i vasi accostati ai muri, in modo da non intralciare la circolazione. Poi era arrivata la multa che aveva rischiato di far saltare il progetto.
CronacaDa vicolo buio ad angolo parigino