Coronavirus. Il sindaco: "Troppe trasgressioni. Controlli anche in borghese"

"Ci sono ancora molte trasgressioni che mettono a rischio la salute di tutti, e che impediscono di limitare fortemente questo contagio"

Il sindaco Dario Nardella

Il sindaco Dario Nardella

Firenze, 21 marzo 2020  - A Firenze "la polizia municipale da domani continuerà i propri controlli sul territorio anche in borghese". Lo ha annunciato il sindaco Dario Nardella, secondo cui le misure contenute nell'ordinanza del ministero della Salute per il contrasto alla diffusione del Coronavirus "restringono ulteriormente le attività all'aperto ma sono necessarie perché purtroppo il contagio aumenta".

Secondo Nardella, "ci sono ancora troppe trasgressioni, di persone che ad esempio frequentano parchi e giardini chiusi, persone che girano in coppia o sono ferme in assembramento. Insomma, ci sono ancora molte trasgressioni che mettono a rischio la salute di tutti, e che impediscono di limitare fortemente questo contagio".

Per il sindaco di Firenze, "nonostante che la situazione in Toscana sia sotto controllo, è difficile rallentare il ritmo di questa epidemia: per questo molto dipende dai nostri comportamenti". Ieri la polizia municipale di Firenze ha effettuato verifiche in 14 attività commerciali, senza riscontrare violazioni, mentre sono scattate sei denunce alle persone: cinque italiani fermati in due auto, e un cittadino cingalese residente fuori comune che stava lavando la macchina in zona via Masaccio.

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