Concorsopoli, interogato Dei: "Sono sereno. Io dico la verità, questa è la mia forza"

Quattro ore di interrogatorio per il rettore dell'università di Firenze. L'avvocato Fenyes: " Ha risposto alle domande e ha avuto modo di chiarire i particolari richiesti"

Il rettore Luigi Dei entra in tribunale con l'avvocato Fenyes (New Press Photo)

Il rettore Luigi Dei entra in tribunale con l'avvocato Fenyes (New Press Photo)

Firenze, 17 marzo 2021 - «Sono stanco ma sereno e tranquillo. Io dico la verità, questa è la mia forza, è solo quella».Così il rettore dell'Università di Firenze Luigi Dei, al termine dell'interrogatorio davanti al gip che dovrà decidere sulla richiesta di interdizione dall'incarico avanzata nei suoi confronti dai pm fiorentini. L'interrogatorio, al quale erano presenti anche il procuratore aggiunto Luca Tescaroli e il pm Antonino Nastasi, titolari delle indagini, è durato quasi 4 ore. L'inchiesta che coinvolge Dei e altre 38 persone è incentrata su presunte irregolarità in concorsi in medicina.

«Il rettore - ha dichiarato il suo legale, avvocato Sigfrido Fenyes - ha risposto alle domande e ha avuto modo di chiarire i particolari richiesti». Nell'inchiesta Dei è accusato dei reati di associazione per delinquere, corruzione, abuso d'ufficio e induzione indebita a dare o promettere utilità. La richiesta di interdizione è stata avanzata per tre degli episodi che gli vengono contestati.