Edicole, Cosap ridotta fino al 2022 e soppressa per le locandine

Dal Comune di Firenze ancora incentivi ai gestori. benefici se la rivendita giornali è superficie prevalente e si è in regola con canoni passati

Federico Gianassi, assessore Comune di Firenze

Federico Gianassi, assessore Comune di Firenze

Firenze. 4 dicembre 2019 - Sgravi Cosap per edicole e chioschi di rivendita giornali nel territorio del Comune di Firenze. Al fine di incentivare l'attività degli esercizi ancora attivi dopo i numerosi tagli degli ultimi anni, Federico Gianassi, assessore al commercio e al bilancio di Palazzo Vecchio ha rinnovato per il triennio 2020/2022, gli sgravi Cosap del 70%, rispetto alle aliquote in vigore nel 2017

.La novità è che gli sgravi Cosap sono vincolati al fatto che la superficie espositiva di vendita di prodotti dell’editoria (riviste, quotidiani e periodici) risulti prevalente rispetto a prodotti di altro genere e che il contribuente sia in regola con i pagamenti pregressi del canone. Dal prossimo anno invece sparirà la Cosap per l’occupazione del suolo pubblico delle civette davanti alle edicole: lo sconto scattò nel 2018 (30% rispetto a quanto pagato nel 2017), è stato del 70% nel 2019 (sempre in base a quanto pagato nel 2017) e si arriva all’esenzione nel 2020. Inoltre, per le civette di giornali esposte fuori da bar e tabacchi il Comune prevede fin dal 2018 l’esenzione totale dal pagamento del suolo pubblico.

“Visto il perdurare dello stato di crisi del settore – ha detto l’assessore Gianassi – abbiamo deciso di rinnovare gli sgravi, applicando i medesimi coefficienti moltiplicatori  Cosap del 2019. Uno sforzo economico che il Comune insiste ad affrontare abbattendo i costi fissi a carico degli edicolanti". Gianassi ricorda che dal 2017, il Comune manifesta  sensibilità nei confronti della categoria con aiuti che è andato ogni anno aumentando, fino ad arrivare nel 2019 alla riduzione del canone di suolo pubblico del 70%". Il gettito Cosap complessivo dei chioschi-edicola fiorentini nel 2017 è stato di 384.488 mila euro, è sceso a circa 269mila euro nel 2018 e a 115.346 euro nel 2019, e resterà a questo livello per i prossimi tre anni.  “La riduzione delle tasse alle edicole – ha aggiunto Gianassi -.è importante, come importante è la possibilità che hanno le edicole di Firenze di svolgere la funzione di servizi anagrafici decentrati per il rilascio di certificati e la possibilità di vendere alcune tipologie di biglietti”.

La Cosap resta invariata a Firenze dal 2013 e l’amministrazione continua a mantenere le anche le altre agevolazioni previste, fra cui quelle per gli esercizi commerciali lungo i cantieri pubblici che durino più di sei mesi, con sconti sulla Tari e sulla Cosap.

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