Ogni 4 agosto Rignano si ferma per ricordare la strage del Focardo in cui persero la vita alcuni membri della famiglia Einstein. Ma quella di quest’anno sarà una commemorazione diversa rispetto al passato.
Due settimane fa se n’è andata Paola Mazzetti che con la gemella Lorenza, famosa artista e regista morta 2 anni fa, sopravvisse a quell’eccidio nella villa vicino a Troghi dove erano ospiti degli zii, cugini di Albert Einstein, facendosi testimone di quel gesto di tremenda crudeltà. Per la prima volta, quest’anno, il Comune organizza la commemorazione proprio nella Villa del Focardo, che apre eccezionalmente al pubblico alle 9: verranno ricostruiti i fatti di quel giorno del 1944 quando un reparto delle SS fucilò le figlie e la moglie di Robert Einstein nel salone.
Paola e Lorenza, al tempo 17enni, e un’altra cugina furono risparmiate. Sarà possibile anche vedere la Limonaia che ha ancora sulle pareti alcuni disegni fatti da Lorenza.
Alle 11 il ricordo si sposterà al cimitero della Badiuzza dove è sepolta la famiglia Einstein e dove hanno chiesto di essere tumulate anche le gemelle Mazzetti.
Manuela Plastina
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