Celebrity Fight Night a Palazzo Vecchio, Sharon Stone ospite d'onore: "L'Italia ha fatto più di tutti per i rifugiati" / VIDEO

L'evento benefico con il jet-set internazionale. Venduta per 150mila dollari una cena con John Travolta

Sharon Stone a Firenze (New Press Photo)

Sharon Stone a Firenze (New Press Photo)

Firenze, 13 settembre 2015 - Con due ore di ritardo, come ogni gran diva, Sharon Stone è arrivata alle 21 a Palazzo Vecchio, tra un tripudio di folla che l'ha applaudita dalla Loggia dei Lanzi e da piazza della Signoria. L'attrice, ancora bellissima a 57 anni, ha indossato un lungo abito bianco, la schiena nuda, un lungo strascico di volant dalla vita in giù, guanti di pelle verde ramarro, orecchini di brillanti e smeraldi, capelli corti al naturale e solo una pennellata di rossetto rosso. Magnifica Sharon, in un abito disegnato da Melina Harris per il marchio Hamel. L'attrice è stata la madrina della serata di gala della Celebrity Fight Night, evento internazionale che coniuga solidarietà e mondanità. Sharon Stone è stata accolta dal sindaco Nardella, che l'ha scortata dallo scalone del Palazzo fino alla sala. 370 gli ospiti della cena di gala e tavolo centrale, il numero 16, che vede i protagonisti della serata tutti schierati, a cominciare da chi ha voluto e finanziato questa straordinaria notte fiorentina, ovvero gli stilisti Stefano Ricci ed Ermanno Scervino. Con lui Toni Scervino, amministratore unico della griffe fiorentina. 

  Bocelli e la moglie alla Celebrity Fight Night

Seduti con loro al tavolo d'onore Sharon Stone, madrina della soireé, Bruce Singer, Claudia Ricci, Alessandra Rovati, Marco Murari, Bettina Duval, Nancy e Zubin Mehta, il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi e la moglie Adriana e naturalmente Veronica ed Andrea Bocelli accanto alla first lady Agnese Landini Renzi, che alla sua destra, oltre a Ermanno Scervino, ha il sindaco Dario Nardella e la moglie Chiara. Molto raffinata la mise della first lady, firmata Ermanno Scervino: un abito di organza nero con drappeggio di alta moda dalla linea a sirena. 

Nell'occasione davvero speciale concerto dell'orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, diretta da Zubin Mehta, sempre sorridente e carismatico. Sul palco naturalmente la star, Andrea Bocelli, elegantissimo nel completo firmato Stefano Ricci. Tailleur smoking per Eva Cavalli con un gioiello molto importante con grande smeraldo al collo, arrivata nel salone dei Cinquecento con la top model Natasha Poli in abito blu Versace Atelier. 

Sul red carpet, che si è incendiato di applausi e flash all'arrivo della diva Stone, si sono distinte Maria Grazia Cucinotta, in un abito bianco e nero tempestato di fiori di tulle col marito, Giorgio Pasotti, Tommaso Buti, Claudia Galanti forse la più sexi, Lucrezia Lante della Rovere seduta al tavolo con Beppe Fiorello. Ecco John Elkann con la moglie Lavinia, che era in abito cocktail di raso nero e collana di rubini e smeraldi. "Che emozione essere qui, sotto gli affreschi del Vasari", ha detto John Elkann. E ancora c'erano anche  Jo Champa, i marchesi Vittoria e Bernardo Gondi (che hanno aperto per l'occasione il loro palazzo per ospiti e orchestrali), Filippo Ricci, Niccolò Ricci con la moglie Elisabetta. Verde smeraldo l'abito di Chiara Nardella, rosa camelia quello di organza da gran sera firmato Ermanno Scervio per Veronica Bocelli, più bella e seducente che mai. Molto ammirata Melissa Satta, in un prorompente abito da ballo di Scervino. Piccolo aneddoto su Sharon Stone: la diva è atterrata a Pisa, ma una volta a Firenze ha voluto fermarsi in albergo per una doccia. Per questo è arrivata con ritardo, come si conviene a una grande star. 

"Ho conosciuto Andrea Bocelli a New York il giorno in cui ho adottato il mio figlio più piccolo. Da allora la nostra amicizia, anche con Veronica, è molto forte. Sono qui per testimoniare il mio impegno in favore dell'infanzia, perché l'educazione è un diritto", ha detto Sharon Stone tra gli applausi. "Adoro l'Italia - ha continuato - Un Paese che ha fatto più di ogni altro al mondo per i rifugiati". Poi la diva ha recuperato con la sua grande simpatia sulle due ore di ritardo, dando vita all'asta con magnifici premi, trasformandosi in una appassionata battitrice. E ha venduto una cena con John Travolta per 150mila dollari. Oltre a una statua che ritrae Andrea Bocelli, battuta per 700mila dollari. 

Le signore americane, consorti dei milionari arrivati dagli States con la loro favolosa voglia di fare del bene si sono distinte per parure tutte d'oro, d'argento, kaftani ricamatissimi, scollature mozzafiato e favolosi gioielli. Uomini tutti in smoking, con un campione di eleganza come lo scrittore Cesare Cunaccia. Seducente e raffinatissima Susy, la consorte di Mister Bee Taechaubol, anche lui in smoking Stefano Ricci. I tavoli, sontuosamente abbelliti di gigli bianchi, hanno ospitato la cena di gala curata da Guido Guidi, con menu prelibato: piccolo fagottino di burrata di Andria su sformatino di pappa al pomodoro, paccheri di Gragnano saltati con pesto di fiori di zucca, filetto di manzo alla Chateaubriand e perla di gelato di chantilly, il tutto annaffiato da annate speciali di Ca' del Bosco. 

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