
Cavalcanti, ragazzi vincenti E abbattono anche le barriere
di Sandra Nistri
Alice, come i compagni l’hanno ribattezzata nella loro pagina, è esattamente al centro della classe. C’è chi le tiene la mano, chi si avvicina per rifarle la coda di cavallo che si è sciolta, chi le muove le braccia a tempo con la musica, chi si limita a sfiorarla per farle sentire che i suoi amici sono lì. E la sensazione è che questi piccoli atti non siano semplici abitudini ma gesti che nascono dal cuore compiuti spontaneamente e senza alcuno sforzo per quella bambina che, a tutti gli effetti, è una componente della classe. I ragazzi della III B, però, hanno fatto qualcosa di più per lei dedicandole la pagina uscita nel marzo scorso su La Nazione, che ha poi vinto il Campionato di Giornalismo, in cui denunciavano il fatto che la loro amica non avrebbe potuto frequentare la scuola superiore desiderata per problemi di accesso legati al suo tipo di disabilità. E il loro “J’accuse“ ha sortito un effetto: "Ci sono state diverse interlocuzioni con le Istituzioni, con il Comune di Sesto e la Città Metropolitana che ha la gestione delle scuole superiori, oltre che con la scuola stessa che già da tempo accoglie disabili – ha raccontato infatti ieri il dirigente scolastico della Cavalcanti Domenico Rodolfo Sarli - e sono stati fatti anche diversi sopralluoghi trovando anche delle possibili soluzioni: una piattaforma che possa consentire l’accesso ad alcuni spazi attraverso una rampa di scale e anche l’individuazione di uno spazio adeguato perché Alice sia accolta e possa essere ad esempio cambiata ed accudita. In questo caso c’erano esigente particolari da soddisfare e la strada presa sembra quella giusta. I ragazzi hanno in tutti i modi voluto scrivere un articolo sulla vicenda della loro amica e, dopo un confronto con gli insegnanti, abbiamo deciso che era giusto si potessero esprimere".
La conferma arriva dalla stessa Città Metropolitana che annuncia, per la prossima estate, i lavori di installazione al Liceo artistico di Sesto di un montascale per accedere all’unico laboratorio dell’interrato che non è raggiungibile dai disabili motori. Alice però non entrerà in prima superiore a settembre, ma rimarrà ancora un anno nell’ambiente ‘protetto’ della Cavalcanti: decisione questa scaturita da un confronto tra la scuola e la sua famiglia. Cronisti in classe di razza, dunque, i ragazzi della III B che, per il loro lavoro, hanno vinto non solo il primo premio della Nazione, con un voto unanime della giuria, ma si sono aggiudicati anche il riconoscimento del Rotary Firenze Est in memoria del giornalista de La Nazione Egisto Squarci scomparso nel 2006: un computer portatile e una stampante 3D che ieri sono stati consegnati ai ragazzi e agli insegnanti nell’auditorium della scuola da Enrico Fantini, presidente del club Rotary Firenze Est, e dal figlio di Squarci, Giovanni, anche lui giornalista ed impegnato, come il padre, nell’ambito della comunicazione scientifica.
Alla cerimonia erano presenti anche i docenti della classe, il dirigente scolastico e il giornalista Guglielmo Vezzosi per La Nazione. Premi importanti ma soprattutto grandi elogi per ragazzi e ragazze che, insieme alla loro insegnante tutor Barbara Banchi, hanno saputo interpretare il compito del cronista, quello di informare. Ecco i loro nomi: Alessia Bencini, Tommaso Berti, Maso Bruni, Paolo Carmignani, Lorenzo Carone, Cosimo Cinelli, Eleonora Coppi, Tommaso Corti, Niccolò Crescioli, Joanne Evangelista, Matteo Farnese, Luciana Lazo, Eleonora Manescalchi, Sharon Mannucci, Alessia Menichetti, Lorenzo Milli, Gaia Pozzi, Anna Rosato, Andrea Steaj, Sofia Vaiani, Jia Wei Wang, Yaqi Zhou.