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Castello, Antilotex ricorre al Tar: Firenze in subbuglio

La famiglia Becagli, proprietaria di immobili e area di Castello, impugna davanti al Tar l'ordinanza del sindaco di Firenze che imponeva prescrizioni pesanti da assolvere in soli 15 giorni. Il legale della famiglia ritiene impossibile risolvere la situazione in così poco tempo.

Colpita duramente dall’ordinanza comunale del sindaco contenente prescrizioni ben pesanti da ’assolvere’ in soli 15 giorni, ’Antilotex srl’ della famiglia Becagli, proprietaria di immobili e area di Castello (per 30mila metri quadri complessivi) attaccata da tre incendi in una settimana appiccati – sono le prime ipotesi – dagli occupanti, avrebbe deciso di impugnare davanti al Tar il provvedimento del Comune per ottenere una sospensiva. In questo senso dev’essere letto il lungo summit tenuto con il prof.avvocato Duccio Traina con cui collaborerà strettamente il legale della famiglia, avvocato Francesco Ceccherini.

"Impossibile far tutto, risolvere una situazione complessa con appena 15 giorni di tempo. Ci dicono di demolire, ma dentro il capannone industriale ci sono persone, alcuni occupanti. Vi immaginate cosa potrebbe accadere? Con quale stato d’animo ritenete che gli operai da noi incaricati possano procedere nei lavori?. E’ doveroso quindi impugnare l’atto firmato dal primo cittadino" spiega l’avvocato Ceccherini. Ciò detto quyalcosa si muove. "Ciò detto – riprende il legale – non possiamo non tener conto della ordinanza, ovviamente, e così oggi (ieri, ndc) abbiamo scritto a Prefettura, Vigili del Fuoco affinché ci dicano cosa può essere posto in essere nell’immediatezza. Faccio un esempio: vogliono le barriere new jersey a protezione degli accessi? Bene, se poi in caso di nuovi incendi queste dovessero ostacolare l’intervento dei pompieri come la metteremmo? Siano chiari e concordi nel dirci cosa fare. Non basta ordinare, così, sic et simpliciter. Bisogna ragionare sulle cose da fare".

La proprietà ribadisce che nella integrazione del 21 luglio depositata in procura – integrazione alla denuncia fatta nel 2021 – si ribadiscono le richieste di sequestro preventivo e di sgombero. "Provvedimenti che solo le Istituzioni preposte possono decidere, anche il sindaco, certo non noi!". Sul provvedimento di NardellaFederico Bussolin (Lega) dice di trovare "inaccettabile l’ordinanza contro la proprietà: siamo su Scherzi a parte? Presenteremo un question time per capire cosa ha fatto Nardella in questi anni"

g.sp.