Cascine, il blitz contro lo spaccio Si tuffa in Arno per evitare l’arresto

Un marocchino colpito da un ordine del giudice non poteva far ritorno in città. Sequestrata la droga nascosta

FIRENZE

Cascine, continua la battaglia per salvare il parco da spaccio e degrado. Sabato, i carabinieri hanno fatto un blitz: al loro arrivo, in compagnia del cane antidroga Batman, un fuggi fuggi generale. Un uomo si è addirittura gettato in Arno, per sfuggire al controllo. Dopo averne atteso l’uscita dall’acqua, i militari hanno capito che cosa temeva: non poteva essere lì, al parco, perché già colpito da un ordine nel giudice. Ma il servizio straordinario effettuato dai carabinieri della compagnia di Firenze ha portato anche altri frutti.

L’attività, effettuata con l’ausilio di un unità cinofila del Nucleo Cinofili di Firenze composta dal militare conduttore e dall’ormai celebre pastore tedesco ‘’Batman’’, cane antidroga dal fiuto infallibile, ha consentito il recupero e il sequestro (a carico di ignoti) di oltre due etti e mezzo di sostanze stupefacenti, per lo più hashish e marijuana. Si tratta di droga che i pusher che stazionano dalle parti della fermata del tram “Monni“ nascondono nella vegetazione, per non averla addosso se qualcosa va male ma comunque a portata di mano per ogni approvigionamento.

Durante il servizio di sabato pomeriggio, l’attenzione dei militari è stata poi attirata dall’atteggiamento di un uomo che, in viale Lincoln, tra il parco e il ponte della tranvia, alla vista del controllo in atto, ha cominciato improvvisamente a correre in direzione del ponte. In tutta fretta ha scavalcato il parapetto e si è lanciato di sotto, impattando con il suolo lungo la riva dell’Arno.

Immediatamente raggiunto dai militari, l’uomo, apparentemente illeso, dopo essersi disfatto del proprio smartphone (recuperatodai carabinieri), si è tuffato in acqua, nel tentativo di raggiungere a nuoto la riva opposta. Ma non ha fatto in tempo. Sull’altra sponda c’erano già i militari ad attenderlo. E’ cominciata una trattativa, al termine della quale l’uomo si è convinto ad uscire ed è stato poi affidato ai sanitari del 118 che lo hanno accompagnato in ospedale. Il soggetto, marocchino di 21 anni, con precedenti per reati inerenti gli stupefacenti, era gravato dalla misura cautelare dei divieto di dimora nel Comune di Firenze, misura che ha violato e per la quale verrà richiesto l’aggravamento all’Autorità Giudiziaria. Oltre a lui, nell’ambito del blitz di sabato, altri due stranieri, un gambiano 22enne e un senegalese 24enne sono stati denunciati per reati inerenti l’immigrazione.

L’arresto della polizia. Nella notte fra sabato e ieri, le volanti della polizia sono riusciti a intercettare il soggetto che aveva derubato dello smartphone una turista polacca di 36 anni. Il furto con destrezza è avvebuto in via della Condotta, l’uomo è fuggito in direzione di via del Proconsolo ma gli agenti sono riusciti a trovarlo in Santa Maria Novella. Aveva con sé il telefono - che è stato restituito alla turista - più un altro dispositivo probabile provento di un altro furto. L’uomo, gambiano di 25 anni, è stato denunciato.

ste.bro.

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