
I cortei di Casapound e degli Antagonisti a Firenze (foto Umberto Visintini/New Pressphoto
Firenze, 16 gennaio 2016 - Cortei contrapposti nella zona di viale D'Annunzio: da una parte Casapound, dall'altra diverse sigle della Sinistra e della Sinistra antagonista; due-trecento persone fra questi ultimi, in strada per protestare contro la presenza della libreria "Il Bargello", vicina a Casapound.
I due schieramenti sono stati tenuti a distanza dalle forze dell'ordine, schierate in tutte le strade del quartiere.
Due giorni fa il raid contro la libreria da parte di una ventina di antagonisti che avevano tirato un grosso petardo e spaccato una vetrina con dei mattoni. Proprio per testimoniare la vicinanza alle persone, tre, che erano in quel momento all'interno della libreria, oggi a Firenze c'è anche Gianluca Iannone, fondatore di Casapound.
"Ormai siamo abituati a questo clima di intimidazione, a un sistema mafioso avallato dalle istituzioni sin dalla nostra fondazione" ha detto Iannone, sottolineando che comunque questo "non ci spaventa, né per questo scioglieremo le fila".
"Pierguidi, il presidente del Quartiere 2, ha sempre avallato le tesi liberticide che poi armano i più facinorosi", ha commentato Saverio Di Giulio, presidente di Sovranità e fondatore di Casapound a Firenze. "Un anno fa lui stesso - ha concluso - venne a manifestare contro l'apertura della libreria: si dimentica di essere il presidente di tutto il Quartiere e non solo di una parte".
Il presidio antifascista si è poi spostato in via Felice Fontana, dalla parte opposta della città, nel quartiere di San Jacopino, dove Gianluca Iannone partecipa all'inaugurazione della nuova sede di Casapound. Circa 200 persone stanno manifestando contro l'apertura della sede e chiedono l'intervento delle istituzioni cittadine per farla chiudere. «Ricordare la Resistenza di ieri, combattere il fascismo di oggi» si legge in uno degli striscioni, mentre i manifestanti ne hanno affisso anche uno alla ringhiera di un palazzo con la scritta «Sfila la spranga, inizia la danza, prendi bene la mira, fascio-mattanza», firmato dall'Assemblea antifascista Novoli-Maragliano. Le forze di polizia presidiano la zona evitando il contatto tra manifestanti ed esponenti di Casapound. Dagli altoparlanti di un gruppo di antagonisti è stato trasmessa anche la vecchia canzone «Il ballo del mattone» con riferimento, spiegano alcuni di essi, a quanto successo due giorni fa durante il raid alla libreria 'Il Bargello' considerata vicina a Casapound, dove una vetrina è stata infranta a colpi di mattone.