Firenze, un nuovo spazio di accoglienza per madri e figli

L'iniziativa dell'Istituto degli Innocenti grazie al contributo dei Cavalieri di Sant'Appiano

Il taglio del nastro di Casa Madri

Il taglio del nastro di Casa Madri

Firenze, 7 settembre 2019 - Una nuova stanza per Casa Madri, un nuovo spazio per far crescere i bambini in un ambiente accogliente e adatto alle esigenze di madri e figli, realizzato e arredato grazie al contributo della Compagnia dei Cavalieri di Sant’Appiano. È stata inaugurata questa mattina la nuova stanza che si trova in una delle strutture di accoglienza residenziale per bambini e madri in stato di disagio familiare dell’Istituto degli Innocenti.

All’inaugurazione, che fa parte degli eventi inseriti nel programma delle celebrazioni del Seicentenario dell’Istituto, hanno partecipato, oltre alla presidente dell’Istituto degli Innocenti, Maria Grazia Giuffrida, anche il presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani, l’assessore a Welfare e Sanità del Comune di Firenze, Andrea Vannucci e rappresentanti della Compagnia dei Cavalieri di Sant’Appiano.

L’intervento, dal costo di circa 10 mila euro, è stato finanziato dai Cavalieri di Sant’Appiano ed è servito ad "accorpare" una stanza, di circa 22 mq, con un corridoio e un piccolo servizio igienico per ampliare la disponibilità di accoglienza dei locali della struttura. Grazie ancora ai Cavalieri di Sant’Appiano la nuova stanza è stata dotata di nuovi arredi (per una spesa di circa 1.800 euro).

Casa Madri può ospitare quindi oggi anche nuclei familiari numerosi e fino a sette donne con figli o gestanti in qualunque momento della gravidanza che si trovano senza alcun genere di sostegno familiare o relazionale oppure devono essere tutelate con un allontanamento dal nucleo familiare di appartenenza, come richiesto dai servizi sociali, che stabiliscono anche i tempi e gli obbiettivi dell’accoglienza.

Lo scopo del servizio è quello di proteggere bambini e mamme, investendo soprattutto sulle competenze genitoriali e facilitando l’acquisizione di quelle capacità che servono a proiettarsi nella realtà sociale, utili soprattutto per la ricerca dell’autonomia lavorativa. Qui le mamme imparano a vivere in gruppo, a conoscersi e sostenersi, a soddisfare le proprie esigenze all’interno della convivenza con gli altri ospiti della struttura.

Dopo l’inaugurazione della stanza e nel corso della giornata i Cavalieri di Sant’Appiano hanno curato una particolare “caccia al tesoro” che si è svolta nei cortili dell’Istituto e in città, e che si è articolata tra prove culinarie, indovinelli, tiri con la cerbottana, giochi di magia, interpretazioni teatrali. Sono stati organizzati inoltre laboratori per aiutare i bambini a costruire la propria rificolona, sempre a cura dei Cavalieri di Sant’Appiano. Nella stessa giornata sono stati aperti al pubblico i cortili monumentali dell’Istituto degli Innocentie sono state proposte alle famiglie le attività della Bottega dei ragazzi.

“Un doveroso ringraziamento va ai Cavalieri di Sant’Appiano - commenta la presidente dell’Istituto degli Innocenti, Maria Grazia Giuffrida - che hanno dimostrato in più occasioni la loro vicinanza all’Istituto degli Innocenti e che hanno voluto lasciare un segno della loro amicizia nei confronti dell’ente che da sei secoli si occupa dei bambini e difende i loro diritti nell’anno del Seicentenario contribuendo alla realizzazione di questo intervento a Casa Madri che consente di ampliare la disponibilità della struttura residenziale e di accogliere i bambini e le loro madri in un ambiente confortevole. L’accoglienza è rimasta nei secoli il cuore della missione dell’Istituto degli Innocenti e le attività si svolgono in stretto raccordo con i servizi sociali, la magistratura ordinaria e minorile, gli organi di polizia giudiziaria, le Aziende Sanitarie del territorio. Un lavoro che vuole offrire nuove opportunità di crescita per i bambini inserendoli all’interno di piccole comunità fatte di relazioni e di supporto e si propone di realizzare interventi individualizzati in risposta a specifiche esigenze anche delle madri con figli piccoli in situazione di disagio familiare”.

“All’Istituto degli Innocenti siamo ben consapevoli che accogliere e occuparsi dei bambini significa occuparsi del futuro della nostra società. Siamo ben consapevoli di come aiutare una mamma in difficoltà voglia dire aiutare il suo bambino a crescere serenamente – commenta il direttore generale Giovanni Palumbo– e prendersi cura degli spazi che ospitano madri e bambini in stato di disagio familiare è essenziale per tener fede alla missione che da sei secoli l’Istituto porta avanti nel solco della sua storia di bellezza e accoglienza. Un grazie di cuore ai Cavalieri di Sant’Appiano e alla loro grande generosità”.

“Siamo lieti di aver partecipato al progetto in favore di Casa Madri – commenta Luca Landinidella Compagnia dei Cavalieri di Sant’Appiano – Siamo un gruppo che non nasce con finalità rivolte al sociale ma quando vediamo la possibilità di dare il nostro contributo per fare del bene non ci tiriamo indietro”.

“L’Istituto degli Innocenti di Firenze rappresenta molto più di una delle tante ricchezze artistiche della nostra città. Esso ha infatti accolto per secoli i bambini che venivano abbandonati nella città e la sua sede è un palazzo rinascimentale costruito su disegno del Brunelleschi in Piazza Santissima Annunziata, a pochi passi dal Duomo. Ancora oggi, dopo 600 anni di storia, l’Istituto ha mantenuto la sua vocazione di assistenza sui minori e ospita asili e case famiglia – ha detto il presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani- Questo nuovo spazio dedicato ai bambini, che oggi inauguriamo, grazie all’importante contributo della Compagnia dei Cavalieri di Sant’Appiano, è quindi una festa per l’intera città. Voglio infine ricordare che oltre a tutto questo, la struttura ospita anche un museo che è stato rinnovato e che si disloca su più piani: nel seminterrato si trova adesso una nuova sezione storica, al primo piano si può invece visionare il “racconto” dell’evoluzione dell’Istituto con memorie e biografie dei “nocentini”, inclusi alcuni dei segni di riconoscimento che venivano lasciati dalla madri nelle fasce dei neonati; al terzo piano sono invece esposte le opere di artisti illustri, come il Ghirlandaio, il Botticelli, i Della Robbia e molti altri ancora”.

"Grazie alla collaborazione sempre più stretta tra Regione Toscana e Istituto degli Innocenti - ha detto Stefania Saccardi, assessore a diritto alla salute, welfare e integrazione socio-sanitaria della Regione Toscana -, riusciamo a offrire ai bambini e alle famiglie in situazioni di disagio sociale, servizi e assistenza di qualità sempre migliore. Questa nuova stanza per Casa Madri, realizzata grazie al contributo della Compagnia dei Cavalieri di Sant'Appiano, va ad aumentare la capacità di accoglienza della struttura e consentirà a mamme e bambini ospitati qui di vivere più serenamente".

. “Siamo felici di vedere ampliata la Casa Madri che si prende cura delle donne più in difficoltà e dei loro bambini - commenta l’assessore al welfare del Comune di Firenze, Andrea Vannucci - L’attenzione ai più fragili è nel dna della città e l’amministrazione è da sempre in prima linea nel supporto di tutte quelle misure che possono contribuire ad alleviare situazioni delicate. Nel 2017 abbiamo inaugurato la Casa dei babbi per i padri separati che hanno difficoltà economiche e siamo al lavoro per raddoppiare i posti nella struttura. Adesso vediamo crescere questo altro tassello di solidarietà e aiuto concreto per mamme in condizioni di disagio e ringraziamo l’Istituto degli Innocenti sempre pronto ad aprire le sue porte all’accoglienza e i Cavalieri di Sant’Appiano per la loro sensibilità”.

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