Careggi
Firenze, 22 dicembre 2022 - Una famiglia unita e vicina è la prima forma di cura per i piccolissimi malati assistiti dalla Fondazione Ronald McDonald fondata in America nel 1974 e attiva con la sua delegazione italiana dal 1999. Domani mattina la Fondazione conquista l’ottava struttura in Italia per consentire ai genitori dei bimbi ammalati di star loro vicini con il taglio del nastro della Family Room a Careggi all’interno del padiglione Maternità.
Questa è la seconda struttura a Firenze dopo l’apertura tempo fa di un’altra casa per genitori per i piccoli dell’Ospedale Pediatrico Meyer. In Italia ci sono ancora due centri a Roma al Bambin Gesù, uno a Brescia all’Ospedale Civile, poi al Sant’Orsola a Bologna, e ancora all’Ospedale di Alessandria e al Niguarda a Milano. In tutto, appunto, otto.
Madrina della cerimonia di inaugurazione di domattina a Careggi al piano terra della Maternità sarà Fiona May. Con la campionessa ci saranno Rocco Damone, direttore generale AOU Careggi, il professor Carlo Dani, premario di neonatologia e terapia intensiva neonatale, Sara Funaro assossora all’educazionem welfare e immigrazione del Comune di Firenze, Simone Bezzini assessore alla sanità della Regione Toscana.
L’arrivo con questo secondo progetto della Fondazione Ronald McDonald getta nuova e importante luce sull’assistenza ai bambini appena nati che presentano gravi patologie e consente ai genitori, babbi e mamme, di stare loro vicini e di accompagnarli nel percorso verso la guarigione.
La nuova struttura di circa 200 mq comprende tre camere, servizi, living, stanza per smart working” , una stanza per gli operatori della Fondazione. “Crediamo che la famiglia sia il motore principale per guarire”, spiega Maria Chiara Roti, direttore generale di Fondazione Ronald McDonald, sicura che l’esperienza che inizia domani a Firenze sia sempre nel segno dell’eccellenza-
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