
Tensione nel settembre 2018 per un controllo amministrativo al Termine
Firenze, 4 maggio 2019 - Ci sarà un processo, per l’eredità milionaria del canile del Termine. Sarà a carico di Cosetta Mazzoni, la 72enne che risulta presidente della Onlus “Amici del cane e del gatto“ che gestisce la struttura. Lo ha stabilito il gip, Alessandro Moneti, accogliendo la richiesta del pubblico ministero, Leopoldo De Gregorio. Il dibattimento comincerà il 20 aprile dell’anno prossimo.
Tutto ruota intorno a quei due milioni che una volontaria, alla sua morte, lasciò in dono ai cani del Termine. L’accusa contesta alla Mazzoni di aver indotto all’errore il notaio Simona Cirillo, che autenticò il verbale dell’assemblea del 14 aprile 2017. Il falso sarebbe consistito nell’aver aggiunto la dicitura che l’Onlus «aveva autorizzato la costituzione della società Paco srl», e precisamente all’utilizzazione a tale scopo di una somma di circa 2 milioni di euro, cioè l’eredità.
In quel verbale ci sono anche le firme di chi avrebbe approvato quella delibera.
Gli atti di compravendita sono stati entrambi firmati da lei. Ma nell’inchiesta sono finiti anche alcuni pagamenti con assegni che risultano anch’essi emessi dalla presidente dell’Associazione Amici del cane e del gatto. Assegni che hanno finalità, dice l’accusa, che esulano dalla scopo dell’associazione. Il 31 luglio 2017, la Mazzoni stacca un assegno da 1000 euro al bagno Adua volto a coprire le spese di soggiorno presso tale struttura del conoscente Roberto Pelosi. Il 5 settembre 2017 Piero Bini beneficia di 40mila euro; tra il 14 giugno e il 1 agosto, altri due assegni di 4175 euro e 1633 euro con beneficiario agenti Vittoria Assicurazioni per pagare le polizze stipulate in favore di R&M sn di Pelosi Fabbriciani & co, D’Alessio Claudia, Bini Piero, Vannucchi Roberto e Canile del Termine.
Altri due assegni da 1299 e 524 sono stati addebitati il 4 e il 21 luglio dell’anno scorso con beneficiario Centro Servizi auto srl per pagare le fatture emesse a favore di R%M srl di D’Alessio Claudia, Canile del Termine e società Ennetivu, un’altra ditta, quest’ultima sempre intestata alla Mazzoni. Pagati anche 285 euro all’Agente Italiana Assicurazioni spa per la polizza di veicolo intestata a Vannucchi Roberto.
ste.bro.