Camion anticollisione, Alia sempre più smart

Al via da metà ottobre la trasformazione digitale di Alia Servizi Ambientali SpA, il gestore del servizio di igiene urbana della Toscana Centrale. Il Piano Industriale 2022- 2031 prevede circa 60 milioni di euro gli investimenti per strumenti che aumenteranno la comunicazione diretta con i cittadini. La prima fase di sperimentazione andrà avanti fino a maggio 2023 ed è già in corso la formazione di operatori ed autisti per l’utilizzo di un sistema informatico che permette, ai duemila dipendenti, di tracciare i servizi tramite lo smartphone. Dal mese di ottobre, inoltre, sarà attiva la nuova app che permetterà agli utenti di effettuare richieste e segnalazioni e, entro la fine dell’anno, richiedere servizi on-demand, aprire i cassonetti, gestire i propri contratti in autonomia.

Ieri è stata presentata la la sintesi della sperimentazione portata avanti negli ultimi 5 mesi per la sicurezza dei mezzi di raccolta dei rifiuti. I sistemi, che al momento sono installati su 5 mezzi attivi in città e saranno integrati su ulteriori 150 camion adibiti ai servizi di raccolta nel corso del 2023, sono muniti di un allarme anti-collisione frontale, di monitoraggio della distanza di sicurezza, avviso di superamento involontario della corsia e di un indicatore del limite di velocità. In caso di problema o ostacolo, l’allarme allerta il conducente della situazione di pericolo. L’attrezzatura si compone di un sistema di rilevamento e di specifici device in cabina per segnalare gli eventi, sia con allert luminosi che sonori.

Alia sarà la prima utility italiana, che si occupa del settore rifiuti, che utilizzerà questi nuovi sistemi di sicurezza sulle aree ad alto traffico pedonale. "Abbiamo chiesto ad Alia di fare uno scatto in avanti sulla capacità di gestire le segnalazioni per mapparle, individuare le zone dove aumentare i controlli e dare risposte rapide ai cittadini – ha commentato Andrea Giorgio, Presidente di Ato Toscana Centro, e assessore all’ambiente – queste innovazioni vanno in questa direzione come in quella, fondamentale, di una maggiore sensibilità sul tema della sicurezza stradale". " L’anno scorso quando si sono verificati alcuni sinistri mortali ci mettemmo subito al lavoro, perché volevamo capire come intervenire – ha commentato l’assessore alle partecipate Federico Gianassi – grazie ad un lavoro scientifico svolto con soggetti molto competenti, siamo ora a presentare un’innovazione tecnologica che serve ad aiutare a prevenire le collisioni". "Questo intervento rientra in un più ampio progetto di digitalizzazione delle attività e dei servizi promossi da Alia – ha detto l’assessore all’Innovazione tecnologica Cecilia Del Re – oggi l’installazione di videocamere sui mezzi arriva a presidiare maggiormente il tema della sicurezza dei cittadini e dei pedoni, specie nelle strade del centro storico; poi il digitale arriverà anche con la nuova app che andrà a integrare e completare il progetto della città circolare. "Nell’ultimo anno – ha detto il presidente di Alia, Nicola Ciolini – abbiamo lavorato sullo sviluppo della digitalizzazione dei servizi e dei sistemi informatici per garantire agli utenti una maggiore facilità di contatto e quindi avere una risposta operativa di servizio molto più veloce".