Firenze, un quartiere sotto scacco dei baby bulli: danni alle auto e musica di notte

Accade a Gavinana. La rabbia del rione, che vuole solo vivere in pace

Bullismo

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Firenze, 15 luglio 2019 - Dispettucci, calci alle auto in sosta, prepotenze da marciapiede rinforzate dalla logica del micro-branco, piccole muscolarità esibite a dispetto di facce ancora senza un pelo di barba. Faccenda vecchia e (quasi) mai risolta quella dei baby-bulli di Gavinana, forse i ‘fratelli minori’ (in senso metaforico) della gang di ragazzini che una decina d’anni fa mandò nei pazzi Don Vittorio Menestrina, il parroco di San Piero in Palco, piazza Elia della Costa.

Ricordate? Sgambetti ai funerali, petardi scoppiati sul sagrato delle chiesa e perfino sesso nel confessionale. Nel rione, era il 2008, scoppiò un caso. Un gruppone di giovanissimi-bene che ciondolavano in sella ai loro scooter e ne combinavano di tutti i colori. Poi gli anni spolverarono un po’ di sale in zucca a tutti e le grane si dissolsero. Ma, si diceva, i problemi a volte ritornano. Ecco così che da qualche tempo in diverse zone del quartiere si registrano di nuove diverse malefatte.

Con conseguenti lamentele, via social e spesso e volentieri anche nei bar di Gavinana. Malefatte gravi? Dipende. A volte poca roba se parliamo dei decibel impazziti portati a spasso da un nutrito gruppo di ragazzi che, indipendentemente dall’orario, gironzola per le strade con casse e musica (sparata) al seguito. Una moda scopiazzata dagli Stati Uniti che certo non giova alle orecchie dei residenti.

Altre volte i problemi sono ben più gravi. Piccoli casi di ‘estorsione’ ai danni di ragazzini di qualche anno più piccoli intorno alla scuola media Botticelli di via Gran Bretagna, qualche spintone, qualche anziano importunato. E ancora: danni alle auto con calci e pugni quando nessuno vede.

Appena un paio di giorni fa un’iscritta alla pagina Facebook ‘Sei di Gavinana se... 2.0’ scriveva così: «Si segnalano un gruppo di ragazzetti dai 15 ai 16 anni che si aggirano nei cortili interni del viale Giannotti importunando e tirando sassate. Ieri sera erano nei cortili davanti alla scuola Villani...».

«Hanno distrutto gli specchietti e il parabrezza del motorino del mio babbo» risponde tempo zero un’altra utente. Insomma non è certo ‘guerra civile’ ma di fastidi ce ne sono parecchi. Tanto che, sempre sulla pagina social del quartiere, si moltiplicano gli appelli a contattare le forze dell’ordine nel momento in cui ci si imbatte in episodi sgradevoli.

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