
Alcuni dei componenti del comitato di cittadini che vigilerà sulla zona di Bellariva
Firenze, 30 aprile 2019 - Non bastoni e muscoli tirati, ma passeggiate in compagnia per accendere le luci su aree che la notte, troppo spesso, si trasformano in territori fuorilegge. Sono una decina al momento i cittadini che, coordinati da Cambiamusica! Firenze, l’associazione a scopo sociale, nata con l’obiettivo di prendersi cura del quartiere attraverso l’arte e la cultura, quasi tutti i giorni, a turni, si ritrovano per fare due passi e ‘dare un occhio’ ai giardini che costeggiano l’area cani di Bellariva, sul lungarno Colombo, ostaggio da un po’ di tempo di spacciatori e balordi di ogni tipo.
Riportare le persone a vivere i rioni per sfrattare malviventi e incivili. E’ la battaglia di civiltà lanciata dal quartiere tramite il comitato Social Street Bellariva e l’associazione di volontari Cambiamusica! che negli anni ha raccolto circa mille persone. «Abbiamo risposto semplicemente all’invito a collaborare rivolto delle istituzioni a tutti i cittadini. Siamo abitanti che amiamo il nostro quartiere e sentiamo il bisogno di fare qualcosa» spiega il presidente dell’associazione Cambiamusica! Domenico Luca Longo che da almeno due anni ‘dà un occhio’ ai giardini. A dargli una mano ora anche il comitato Social Street Bellariva.
«Ci organizzaremo con passeggiate in bicicletta. Questo progetto rientra nel progetto più ampio di partecipazione attiva di Città Sicura e polizia municipale» sottolinea Monica Micol, una delle portavoci del gruppo. Non ronde sia chiaro, ma passeggiate in compagnia per «riportare le persone in strada e favorire i rapporti di vicinato e la socializzazione». Passeggiate che quindi hanno due obiettivi, direttamente correlati fra di loro: far vivere il rione anche di notte e di conseguenza accendere le luci su zone buie, spesso utilizzate come nascondigli e rifugi per attività illegali. «Purtroppo la sera questa area è diventata molto pericolosa» dice Ariano Testa. «Non gira bella gente – prosegue Carlo Alberto Donatini -, per non parlare delle condizioni in cui è tenuta l’area cani che con la pioggia diventa impraticabile. Siamo in attesa di una riqualifica».
Le richieste di chi vive in zona sono chiare: «Serve una maggiore illuminazione e più telecamere per riqualificare un giardino molto importante per tutte le famiglie» non usa mezzi termini Fabrizio Stefanini. Infine, il comitato Social Street Bellariva, fin dalla sua costituzione a difesa del decoro, rivolge un invito a tutti i cittadini: «Ci sono volontari che tutte le sere, fino a notte, presidiano i giardini del Lungarno Colombo. Chi volesse partecipare e aiutarci può contattarci alla nostra mail [email protected]».
Rossella Conte