Banksy al chiostro del Museo del Novecento: pellicole d’autore per notti d’estate

Da oggi i migliori film d’essai del momento. Programma fino a settembre

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Si arricchisce dello spettacolo del grande cinema il cartellone dell’Estate Fiorentina, che oggi inaugura una nuova arena nel loggiato del Museo del Novecento. La rassegna, a cura di Spazio Alfieri e associazione M.Arte, si intitola "Cinema nel chiostro" e prevede fino al 5 settembre un intenso calendario di proiezioni, intervallate ogni giovedì e sabato da incontri, concerti e altre iniziative. Nello spazio allestito all’aperto - con limite di capienza fissato a centotrenta spettatori - il pubblico potrà assistere ai film più interessanti di questa stagione: l’apertura è dedicata stasera alla figura eccentrica e rivoluzionaria di Bansky (foto), padre della street art, che il regista esordiente Elio Espana celebra con il documentario "Bansky - L’arte della ribellione". Il programma prosegue mercoledì con l’anteprima della commedia francese diretta da Daniel Cohen, "La felicità degli altri", con Vincent Cassel e Bérénice Bejo, e venerdì con l’ultimo film di Francesco Bruni "Cosa sarà", scritto insieme al protagonista Kim Rossi Stuart e ambientato a Livorno, la città dove il regista è cresciuto. Il weekend propone i tre titoli più acclamati dell’ultima stagione dei premi: "Un altro giro", del danese Thomas Vinterberg, premiato con l’Oscar per il miglior film internazionale; "Minari", del coreano Lee Isaac Chung, con Yuh Jung Youn, prima attrice di origini asiatiche a ricevere una statuetta; ed infine, lunedì 28, lo splendido "Nomadland" di Chloe Zhao, vincitore di tre Oscar, due Golden Globes e il Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia 2020. Il programma di giugno si chiude mercoledì 30 con il commovente "Estate 85", di François Ozon, ispirato al romanzo "La danse du coucou" di Aidan Chambers.

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