Sparò ferendo un bandito, carabiniere assolto in appello: "Non commise reato"

L'episodio avvenne nel 2014 a Capraia e Limite

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Firenze, 4 aprile 2019 - Sparò al bandito al posto di blocco. E al processo d'appello l'ufficiale dei carabinieri viene assolto. Non commise secondo i giudici alcun reato, era "giustificato", in quel momento di grande tensione, ad usare le armi. La sentenza arriva dopo il processo di primo grado, nel quale l'ufficiale era stato assolto per mancanza di querela da parte del malvivente ferito. L'episodio avvenne nella notte del 29 ottobre 2014 a Capraia e Limite (Firenze), a decine di chilometri dal luogo della rapina. L'accusa per il carabiniere era di lesioni personali aggravate. La banda, composta da cinque persone tutte albanesi, stava fuggendo dopo una rapina in un'abitazione di Cascine di Buti. 

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro