Architetti da premio. I migliori progetti in un concorso

Riconoscimento alle migliori opere toscane degli ultimi 5 anni. Iscrizioni entro il 12 febbraio. Cerimonia finale e mostra a giugno.

Architetti da premio. I migliori progetti in un concorso
Architetti da premio. I migliori progetti in un concorso

Premiare la ricerca, la qualità del fare progettuale, l’opera architettonica come strumento di rigenerazione e trasformazione del territorio. Torna il Premio Architettura Toscana e la quarta edizione è ancora un inno alla contemporaneità. La giuria valuterà le opere realizzate negli ultimi cinque anni, suddivise tra diverse categorie, ovvero ‘opera prima’, ‘nuova costruzione’, ‘restauro o recupero’, ‘allestimenti o interni’, ‘spazi pubblici, paesaggio o rigenerazione’. Tra coloro che dovranno esaminare i lavori ci sono nomi di primo piano come gli architetti Michel Carlana, Michele De Lucchi, Francesco Isidori e Claudia Mainardi e la sociologa Emanuela Saporito. Le iscrizioni dovranno essere fatte online, dal 4 dicembre al 12 febbraio: la premiazione sarà il 13 giugno alla Palazzina Reale di piazza Stazione, sede di Ordine e Fondazione Architetti Firenze, dove sarà allestita la mostra dei progetti vincitori.

Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, durante la presentazione, ha parlato dell’iniziativa come "punto di riferimento nella nostra Regione per una riflessione sul presente e sul futuro di questa arte così radicata nella nostra terra". Il presidente dell’Ordine degli Architetti Andrea Crociani ha sottolineato che il "Pat rappresenta un’occasione per esplorare il panorama della ricerca architettonica nella nostra regione", per il presidente del Comitato organizzatore Tommaso Barni essere giunti "alla quarta edizione è il segnale che il premio si sta consolidando anche come dibattito sull’architettura e sulle costruzioni". "Premiare e far conoscere la contemporaneità progettuale contribuisce a riqualificare i nostri ambiti urbani ma vuol dire anche promuovere le qualità tecnologiche del costruire", il commento di Vincenzo Di Nardo, vicepresidente Ance Toscana. Soddisfazione è stata espressa anche da Silvia Ricceri (Fondazione Architetti), Patrizia Bongiovanni (presidente dell’Ordine degli Architetti di Pisa) e dalla Federazione Architetti della Toscana.

Niccolò Gramigni

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