Anziani e servizi online A lezione dall’"amico digitale" per imparare a utilizzarli

Diventa operativo il progetto della Fondazione Cr Firenze nelle sedi dei quartieri . Gli incontri sono gratuiti. Coinvolti anche venti universitari del programma "Tutto merito mio"

Usare le mail dallo smartphone o accedere ai servizi online della pubblica amministrazione e della sanità: l’età non c’entra, imparare a utilizzare internet e e le sue potenzialità è sempre possibile. Diventa operativo il progetto di Fondazione Cr Firenze "Amico Digitale", realizzato in collaborazione con il Comune di Firenze e con lo spinoff dell’Università di Firenze Terza Cultura e dedicato agli over 65. Si potrà partecipare a incontri gratuiti con i giovani collaboratori e prenotare ‘lezioni digitali’ nelle sedi dei Quartieri di Firenze.

I primi incontri partiranno a metà gennaio e proseguiranno fino a metà febbraio: i luoghi sono il Centro anziani Isola Santa Croce (Q1, ogni lunedì), Villa Bracci (Q2, ogni martedì), Il Lido (Q3, ogni venerdì), Centro età libera (Q4, ogni giovedì) e La Mimosa (Q5, ogni mercoledì). Fra i temi che saranno affrontati ci sono i servizi digitali per i cittadini, i servizi sanitari online e, più in generale, come orientarsi sul web: a marzo apriranno anche gli sportelli su prenotazione. Il progetto vuole superare il divario generale generazionale e sociale: secondo i dati Istat e Censis 2,3 milioni di famiglie in Italia non hanno alcun accesso a Internet. Per riuscire nell’obiettivo saranno coinvolti a Firenze anche 20 giovani universitari che partecipano al programma ‘Tutto Merito Mio’.

Secondo il direttore generale di Fondazione Cr Firenze Gabriele Gori tale progetto "è un sorta di servizio civile digitale, un ‘patto generazionale’ per l’inclusione sociale, volto a colmare la carenza di quel numero di anziani fiorentini che non possiede le competenze digitali minime per accedere ai servizi della pubblica amministrazione, della Sanità o dei sistemi di informazione e di relazione di base".

Secondo l’assessore al welfare del Comune di Firenze Sara Funaro, si tratta di un "progetto davvero inclusivo che mira ad abbattere le barriere e rendere i servizi sempre più accessibili soprattutto per i nostri anziani grazie a una alfabetizzazione informatica che li renderà il più possibile autonomi nell’uso dei dispositivi digitali anche in funzione dell’accesso dei servizi essenziali: dall’utilizzo dello spid al prenotare una visita col Cup on line, dal verificare un’informazione all’effettuare un pagamento".

Niccolò Gramigni

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