Annegato in piscina Il dolore degli amici

"Abbandonato a sé stesso prima del tempo, Ilyas era partito a 13 anni dal Marocco. Aveva attraversato da solo l’Europa vivendo da vagabondo, attraversando Spagna, Francia e Svizzera prima di arrivare in Italia a 17 anni. Con i suoi pochi indumenti ed il suo sacco a pelo era stato a Milano, Napoli, Genova e Pisa, prima di arrivare ad Orbetello dove qualcuno si era finalmente accorto di lui. Ilyas era malconcio quando, nel dicembre 2021 era finalmente approdato presso la comunità per adolescenti Le Tinaie, gestita dalla cooperativa sociale Gli Argini di Bagno a Ripoli". È la storia di Ilyas El Hicou, il ragazzo 17enne annegato alla Costoli raccontata dalla cooperativa Gli Argini che lo aveva accolto. Nella struttura "Ilyas si sentiva bene, sentiva di essere amato, così aveva ricominciato ‘a giocarè, proprio come un bambino. Era un ragazzo buono e semplice, amava il mare. È incredibile come proprio giocando in acqua, come faceva da bambino, ci ha salutati, lasciando operatori e ragazzi di fronte ad un enorme vuoto".

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