DIPIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

Alluvione La carezza ai ragazzi del Gobetti Volta. Agli ’angeli del fango’ una targa celebrativa

Il gesto dei residenti della zona di via Cetino e via Campanella "I giovani di oggi sono bravi vanno soltanto stimolati".

Alluvione La carezza ai ragazzi del Gobetti Volta. Agli ’angeli del fango’ una targa celebrativa

di Pier Francesco Nesti

Nei giorni drammatici dell’alluvione di novembre gli ‘Angeli del fango’ sono stati per loro di grande aiuto. Insieme hanno ripulito case e garage, insieme hanno provato a riaccendere una speranza in persone che, loro malgrado, stentavano e non poco a provare a rialzarsi. E, a distanza di qualche mese, quelle stesse persone hanno voluto ringraziare pubblicamente ragazzi e ragazze che, seppur giovanissimi, non hanno esitato un attimo e si sono messi al servizio di tante famiglie campigiane. In questo caso della zona di via Cetino e via Campanella, una delle più colpite dalla furia dell’acqua e del fango. Così, nei giorni scorsi, una rappresentanza dei campigiani che vivono nelle due strade, si è recata presso l’Istituto Gobetti Volta a Bagno a Ripoli dove, accolta dal preside Simone Cavari, ha consegnato una targa "per l’aiuto ricevuto".

"Il preside – racconta Grazia Danti, che ha voluto in prima persona questo momento e che presiede il Comitato Via Cetino/Via Campanella – ci ha raccontato che quando ha chiesto ai ragazzi la disponibilità a venire a Campi a darci una mano, i 72 che inizialmente avevano acconsentito, sono diventati ben presto oltre 400. Una meraviglia, erano momenti difficili e con la loro presenza ci ‘hanno riscaldato il cuore’".

I genitori addirittura "si sono prodigati per acquistare vanghe e badili – continua –, persone speciali come i loro figli. Insomma, quella nella scuola è stata una mattinata emozionante e, mentre mentre venivo via, uno di loro, arrivato in ritardo alla consegna della targa, mi ha letteralmente rincorso fra i corridoi per dirmi che quell’esperienza gli è servita tantissimo e che adesso sta facendo volontariato in una casa famiglia. I giovani di oggi sono bravissimi e vanno soltanto stimolati perché l’impegno non manca e sono una potenza nel fare del bene".