REDAZIONE FIRENZE

Alluvione, assemblea pubblica con la Regione. In contemporanea un sit-in di protesta dei comitati

Sabato a Campi si terranno due eventi: un'assemblea pubblica al Teatrodante Carlo Monni organizzata dal Comune e dalla Regione, e un sit-in dei comitati dei cittadini nell'atrio del palazzo comunale. L'obiettivo è discutere delle conseguenze dell'alluvione del 2 novembre e dei progetti di ripartenza.

Alluvione, assemblea pubblica con la Regione. In contemporanea un sit-in di protesta dei comitati

Da una parte, al Teatrodante Carlo Monni, l’assemblea organizzata dal Comune e alla quale sarà presente la Regione. Dall’altra, nell’atrio del palazzo comunale, il sit-in dei comitati dei cittadini. Si preannuncia un sabato, in cui a si tornerà a parlare di alluvione. Con una piazza che materialmente dividerà i due eventi mentre, come ribadito dal sindaco Tagliaferri, dovrebbe servire a unirli. Nel Foyer del teatro, ci sarà l’incontro pubblico voluto da Regione e Comune, aperto alla cittadinanza, in cui si parlerà delle tragiche conseguenze del 2 novembre, e di come ripartire. A partire dalle 9.30, prima del dibattito con i presenti, si alterneranno al microfono Tagliaferri, l’amministratore unico del Consorzio Lamma Bernardo Gozzini, il direttore della difesa del suolo e della Protezione civile Giovanni Massini e l’assessore regionale Monia Monni. Alle 10, invece, via al sit-in promosso dai comitati ‘Alluvionati campigiani 2023, Arca di Noè. Alluvione Campi 2023, Santa Maria e Giusti studio legale. Sicurezza idraulica e la possibilità, da parte di chi è ancora fuori casa, di poter usufruire delle strutture ricettive presenti sul territorio le principali richieste. "L’iniziativa di sabato – ha detto il sindaco - era già stata pensata prima che i comitati decidessero di organizzare il sit-in, con l’obiettivo di portare i rappresentanti della Regione a Campi in modo da rispondere alle domande dei cittadini e parlare degli interventi fatti ma, soprattutto, di quelli che dovranno essere realizzati. Per questo abbiamo deciso di spostarla dai locali della parrocchia del Sacro Cuore, dove inizialmente era prevista, all’interno del teatro. Al sit-i ci saremo anche noi, perché l’amministrazione è dalla parte dei cittadini e ci mette la faccia, nessuno scappa, né tanto meno si nasconde"

Pier Francesco Nesti