Firenze, a Boboli "un albero per Falcone"

Ad accompagnare la piantina nella sua crescita ci sarà una targa con impressa una delle frasi più significative del giudice: "Gli uomini passano le idee restano"

L'albero di Falcone donato a Boboli

L'albero di Falcone donato a Boboli

Firenze, 20 novembre 2021 - Una riproduzione in laboratorio di copie geneticamente identiche allo straordinario esemplare di Ficus macrophylla subsp. columnaris che cresce davanti alla dimora che fu del giudice Giovanni Falcone a Palermo, diventata simbolo di legalità e libertà. Il Comando Regione Carabinieri forestale “Toscana” ha donato al Giardino di Boboli una talea dell’“Albero di Falcone".

Il giardino di Boboli ha detto Marina Marinelli, Generale di Brigata dei carabinieri, "così  denso di cultura e arte, punto di incontro tra storia e natura che esprime ai più alti livelli la cultura della cura della bellezza e dell’ambiente, è luogo d’elezione in cui la piantina, inserita nelle collezioni botaniche del Giardino e seguita nella sua crescita da tecnici specializzati, avrà la giusta visibilità contribuendo all’educazione ai comuni valori di legalità e di etica che orientano il quotidiano lavoro al servizio della collettività".

Ad accompagnare la piantina nella sua crescita ci sarà una targa con impressa una delle frasi più significative del giudice Falcone "gli uomini passano le idee restano". Un monito soprattutto per i più giovani, chiamati a perseverare negli ideali di giustizia, legalità e libertà che guidarono la vita e le azioni del magistrato ucciso dalla mafia a Capaci.  L’ evento si inserisce nell’ambito della speciale manifestazione organizzata in accordo con la Fondazione Falcone, che ha avuto luogo oggi stesso a Palermo nell'aula Bunker del carcere dell'Ucciardone, in occasione della quale è stata effettuata la consegna delle prime 100 “piantine di Falcone” agli Istituti scolastici che hanno aderito al  progetto nazionale di educazione alla legalità ambientale denominato “Un albero per il futuro”, promosso in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica e voluto fortemente dalla Fondazione Falcone e dall'Arma dei Carabinieri.

La celebrazione della Giornata Nazionale dell’Albero proseguirà in tutta la Toscana il prossimo 22 novembre con la messa a dimora a cura dei Carabinieri forestali in 86 località di 99 piantine di specie autoctone che contribuiranno a costituire il grande “Bosco diffuso”, immaginato dai Carabinieri forestali nell’ambito del progetto “Un albero per il futuro” volto alla sensibilizzazione dei più giovani alle tematiche ambientali ed educazione alla legalità promosso dai Carabinieri della Biodiversità e dal MITE: un impegno concreto per favorire la partecipazione dei ragazzi alla tutela ambientale ed al contrasto dei cambiamenti climatici.

Il percorso di educazione delle giovani generazioni alla consapevolezza dell'importanza degli alberi per il contenimento dei cambiamenti climatici e la conservazione ambientale, alla base del progetto “Un albero per il futuro” è così arricchito dalla riflessione sull’indispensabilità dell'impegno sociale suscitata dall'”Albero di Falcone”, quale simbolo di legalità e di lotta alla criminalità.

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