Vicchio, al Teatro Giotto Fabio Canino fa “Fiesta” con un omaggio alla Carrà

Lo spettacolo è in programma venerdì 15 marzo alle ore 21,15

Fiesta con Fabio Canino

Fiesta con Fabio Canino

Vicchio (Firenze), 12 marzo 2024v – Si intitola “Fiesta” lo spettacolo con cui l’attore e conduttore fiorentino Fabio Canino rende omaggio a Raffaellà Carrà. Andrà in scena al Teatro Giotto di Vicchio venerdì 15 marzo alle ore 21,15. È questo il sesto appuntamento della stagione teatrale vicchiese, realizzata dall’Amministrazione comunale con la Fondazione Toscana Spettacolo onlus: un cartellone interessante e di qualità, tra prosa e musica, con autori ed interpreti di spessore nazionale. Sul palco con Fabio Canino, Diego Longobardi, Sandro Stefanini, Simone Veltroni, Antonio Fiore. “Fiesta” è un progetto dedicato a Raffaella Carrà, recentemente scomparsa, un omaggio a un’icona, talvolta pretesto per affrontare temi a volte leggeri, a volte spinosi con satira e ironia. Luca è il più scatenato, fedele, innamorato fan di Raffaella Carrà tanto da celebrare ogni 18 giugno il compleanno del suo mito con una vera e propria festa piena di balli, canti, torta e invitati. Alla serata invita i suoi due migliori amici, Renato e Ivano, il primo un esuberante infermiere amante della palestra e dei bei ragazzi, il secondo un aspirante scrittore, uomo di fede e truccatore di una nota diva. A sorpresa, anche se non troppo, sopraggiunge un terzo ospite, Giuseppe, un collega di Luca dall’incerta identità sessuale… solo per lui. La Fiesta è un pretesto per piccanti confessioni tra amici, ma anche per liberare gli animi da desideri e paure. Come in tutte le feste che si rispettino, arriva l’elemento dirompente: Massimo, il bel poliziotto eterosessuale al 150%. Sarà lui a mettere in crisi le convinzioni di Luca e company, o saranno loro a mettere in crisi il fascinoso Massimo? Una cosa è certa, qualsiasi sia il risultato, ci sarà da ridere. Fiesta di Roberto Biondi, Fabio Canino, Paolo Lanfredini e con Diego Longobardi, Sandro Stefanini, Simone Veltroni, Antonio Fiore, per la regia Piero Di Blasio, è una produzione Mentecomica. Segue venerdì 22 marzo (ore 21,15) nell’ambito del ‘Giotto Jazz Festival’ l’originale interpretazione musicale del trio Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite ne “L’anno che verrà. Canzoni di Lucia Dalla”, tributo al grande cantautore bolognese. Il 3 aprile, a conclusione della rassegna teatrale, lo spettacolo “Il malloppo” con Gianfelice Imparato, Marina Massironi e Valerio Santoro, inizialmente previsto il 26 gennaio. Maurizio Costanzo 

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