Provare a fissare il sole con Annalisa Macchia

Un'antologia delle sue poesie e inediti pubblicata da Gradiva. Presentazione martedì 23 maggio alla Casa di Dante

La locandina della presentazione del libro di Annalisa Macchia edita da Gradiva

La locandina della presentazione del libro di Annalisa Macchia edita da Gradiva

Firenze, 23 maggio 2023 – "Anche i sogni hanno sostanza di guerra". Perché? "Rendono tangibile l'orrore lontano", spiega Annalisa Macchia, che insieme a una selezione di opere poetiche, 'Non puoi fissare il sole' pubblica con Gradiva publications di New York, in lingua inglese e con testo italiano a fronte, una serie di inediti, maturati durante l'epidemia, che mettono al centro quell'infanzia, da lei sempre cantata e accarezzata, che non può, non deve restare senza domani. E' il tempo della guerra in Ucraina e dei bambini che muoiono di freddo nelle frontiere e in mare, eppure "non si lamentano i bambini mutilati / bendati come piccole mummie. / Attendono pazienti un futuro / da uomo felice". Il sogno rimane, nella sua ambivalenza, "tiene / intatta la speranza / toglie la tinta nera/ all'evidenza". Il sole che non si può fissare e che da bambini ci ostiniamo a sfidare provando a farlo per gioco non è soltanto in cielo, ma dentro la storia di ciascuno. Si mandano via le nuvole, si scovano pensieri e desideri che gli si pongono davanti o che sono da lui suscitati, ma anche lì il sole non si può guardare. Ci appartiene fino a un certo punto, perché è un dono.

E' un bel traguardo per Annalisa Macchia la pubblicazione di un'antologia che ripercorre la sua ricerca in versi e all’interno del programma organizzato da Pianeta Poesia è prevista per martedì 23 maggio alle ore 17 la presentazione di 'You cannot stare at the sun'. L’evento si svolgerà presso la sede della Società delle Belle Arti – Circolo degli Artisti ‘Casa di Dante‘ a Firenze, in via Santa Margherita 1, e sarà introdotto da Giuseppe Baldassarre, condirettore di Pianeta Poesia, che dialogherà con Plinio Perilli, poeta e critico letterario che firma la prefazione del libro. Le poesie, tradotte da Emily Martolini, verranno animate dalle letture di Luisa Puttini Hall.

Annalisa Macchia, lucchese di nascita ma fiorentina d’adozione, è stata docente di francese in alcuni istituti fiorentini, e ha pubblicato libri per l’infanzia e raccolte di prosa e poesia. Attualmente collabora alle attività dell'associazione Pianeta Poesia, è redattrice della rivista internazionale di poesia 'Gradiva' e del periodico 'Erba d'Arno'. Tra le sue opere, anche il saggio 'A scuola di poesia' (Florence Art, 2009), una sorta di manuale che sottolineava l'esigenza di preparazione nell'adozione del linguaggio poetico, "niente affatto scontata - osservò a riguardo Roberto R. Corsi - C'è la necessità di stare molto attenti al pericolo di essere una monade, al diffuso cliché del non leggo per non farmi influenzare e alla facile scusa della dissoluzione della forma come libertà espressiva. In particolare il trend poetico di progressivo affrancamento da logiche di pre-conoscenza verso una libertà ipo o ipertrofica. Legittima: ma a condizione che sia una scelta consapevole dei modelli alternativi". Con 'Non puoi fissare il sole' possiamo apprezzare la declinazione di questo linguaggio proprio in Macchia. Luigi Fontanella vi ha colto la lucidità dello sguardo con il respiro onirico delle visioni. Perilli per parte sua sottolinea i tratti di "poesia semplice, duttile e sensibile, capace ogni volta di meravigliarsi di fronte al reale" e di offrire una "narrazione interiore in tesi assai amabili e risolti".

Michele Brancale

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