REDAZIONE FIRENZE

I Pinguini tattici nucleari fanno il tutto esaurito a Firenze (due volte)

Finalmente vengono recuperati i concerti annunciati nel 2020 e poi sempre slittati per la pandemia di Covid

Pinguini tattici nucleari

Firenze, 14 giugno 2022 - Tutto esaurito per la doppia tappa di Firenze dei Pinguini Tattici Nucleari, domenica 19 e lunedì 20 giugno al Mandela Forum nell’ambito del"Dove eravamo rimasti tour". 

Finalmente i Pinguini arrivano a Firenze: si tratta del recupero delle date annunciate nel 2020, poi per il 2021 e più volte riprogrammate a causa della maledetta pandemia di Covid. I biglietti acquistati per il concerto del 3 marzo 2020 (rinviato al 24/10/2020, al 12/01/2022, al 6/10/2021 e al 4/03/2022) saranno validi per la serata del 19 giugno. I biglietti acquistati per il concerto del 7 ottobre 2021 (rinviato al 15/03/2022) saranno validi per il 20 giugno. Ci si può solo immaginare il senso di liberazione di band e pubblico quando, alle 21, partirà lo show, anticipato dal supporter Claudym.   Il tour sintetizza, già dal nome, tutta la voglia della band di andare avanti e ricominciare a vivere, lasciando alle spalle questi due anni di stop ai grandi eventi, una parentesi rubata da cancellare e dimenticare per ripartire - appunto - da dove si era rimasti. 

«Siamo davvero super contenti - dicono - che il nostro tour sia ripartito, nonostante gli anni di attesa e i numerosi rinvii che ci hanno costretto ad aspettare così tanto. Per fortuna il nostro pubblico, che ci vuole davvero tanto bene e ci è stato vicino in tutto questo periodo, ha continuato ad ascoltarci e a supportarci, tanto che la prima parte dei nostri concerti, quella nei palazzetti, è completamente sold out, e anche la leg estiva sta andando davvero bene. Questo è un segno più che mai tangibile del grande supporto dei nostri fan. Siamo molto emozionati e carichi all’idea di risalire sul palco, le energie da far esplodere sono davvero tante. Sarà sicuramente faticoso perché le date sono tantissime e molto serrate, ma siamo sicuri che ne varrà la pena».