
Il nuovo acquisto viola Sanchez con il dt Carlos Freitas
Firenze, 17 agosto 2016 - Non sarà arrivato fra ali di tifosi trepidanti per l'attesa, ma Carlos Sanchez è contento della nuova avventura a Firenze. Dopo la retrocessione con l'Aston Villa in Premier League, il mediano colombiano (66 presenze in Nazionale) riparte dall'Italia e dalla Fiorentina che con lui mette in mezzo al campo un bel mastino, un incontrista tanto per parlare un po' tecnico.
Sanchez, dopo aver “stressato” in marcatura gente come Messi e Neymar, è pronto a tuffarsi nella Serie A, dove sarà chiamato come sempre al sacrificio. "Mi sento un centrocampista difensivo, un incontrista che deve evitare che il diretto avversario crei dei pericoli – ha detto Sanchez nel giorno della presentazione ufficiale -.
Bloccare l'avversario più pericoloso e far ripartire l'azione: sono questi i miei due compiti. Sono felice di essere in Italia ed alla Fiorentina. Prima di chiudere l'accordo ho parlato con Cuadrado, un fratello per me. Mi ha parlato benissimo della società, dei tifosi e della città".
Aspettarsi giocate di fioretto da uno come Sanchez non è forse previsto dal programma, ma un giocatore così arcigno e grintoso al centrocampo della Fiorentina probabilmente mancava. "Non mi sento un'alternativa – ha proseguito Sanchez -. Sousa ha idee chiare. Vogliamo arrivare più in alto possibile. Mi sono messo a disposizione del tecnico e sono pronto a dare tutto. Ho trovato un gruppo che è come una famiglia. Ci alleniamo con allegria. E l'allegria è importante per chi fa il nostro lavoro".
La Juve è all'orizzonte e Sanchez ha già capito che quella contro i bianconeri a Firenze è una partita speciale. "La Juve è una grande squadra, con i giocatori più forti del campionato. So che è una partita importante, molto sentita, ma il nostro atteggiamento deve essere sempre lo stesso. Ovvero quello di una squadra che cerca sempre di vincere. Una promessa? Dare sempre tutto".