I classici della canzone fiorentina rivisitati in chiave classica: che sorprese! / VIDEO

Da "Mattinata fiorentina" a "La porti un bacione a Firenze", tutte reinterpretate in chiave classica

Camera musicale fiorentina

Camera musicale fiorentina

Firenze, 6 maggio 2017 - È proprio il caso di dirlo: ‘La porti un bacione a Firenze’ come non l’avete mai sentita. È quello che è accaduto alla chiesa dei Fratelli di via della Vigna Vecchia nel terzo appuntamento della stagione della Camera Musicale Fiorentina, dove in una serata omaggio alla città, le canzoni fiorentine state reinterpretate in una nuova veste.

Un originale esperimento in chiave classica che ha riguardato anche altre celebri canzoni fiorentine quali ‘Mattinata fiorentina’ e ‘Firenze sogna’. L’originale esperimento è stato condotto da Massimiliano Ghiribelli al clarinetto, Leandro Carino al violoncello, Laura Innocenti al pianoforte, con le voci di Marina Fratarcangeli e Carlo Morini e i cori del gruppo polifonico vocale Interludium.

In questa nuova interpretazione, che ha incantato il pubblico, stornelli, canzoni popolari e brani della tradizione folkloristica fiorentina sono state le protagoniste della speciale serata omaggio alla città intitolata appunto ‘La canzone fiorentina, tra romanza e lied’. Anche ‘Serenata fiesolana’ e ‘Il valzer della povera gente’ sono state rilette e reinterpretate in una chiave inedita, basata sulla musica da camera.

“Ci si può domandare come una realtà che fa musica da camera si trovi ad eseguire canzoni popolari – spiega Massimiliano Ghiribelli, direttore artistico della rassegna –. L’idea è venuta da Beethoven, che ha trasposto la musica popolare scozzese e irlandese in musica colta. Perciò, ci siamo detti, perché non fare lo stesso con le canzoni fiorentine? Abbiamo preso quindi le linee melodiche che tutti conosciamo e alle quali siamo affezionati, e le abbiamo ‘vestite’ con gli elementi della musica da camera".

L’esperimento, a giudicare dal caloroso consenso del pubblico, è certamente riuscito. Le melodie, i motivi e le rime indimenticabili degli stornelli, riletti in una veste raffinata, hanno fatto rivivere nella mente dei presenti la storia della Firenze che fu e che è. Entusiasta il pubblico, che ha ringraziato i musicisti con una standing ovation al termine del concerto. Particolarmente emozionante l’interpretazione di ‘Firenze Sogna’ di Cesare Cesarini, della quale la formazione ha eseguito un bis.

Il prossimo appuntamento della rassegna della Camera Musicale Fiorentina è venerdì 12 maggio, alle 21, sempre chiesa dei Fratelli di via della Vigna Vecchia, con’Bach, le tre sonate per viola da gamba’, con Leandro Carino al violoncello e Caterina Ciaccheri al pianoforte.

I biglietti e gli abbonamenti per i concerti sono acquistabili online attraverso il sito www.liveticket.it/cameramusicalefiorentina, di persona nei punti vendita Liveticket o da Dischi Fenice, in via Santa Reparata 8/B a Firenze, direttamente la sera dei concerti all’ingresso, oppure possono essere prenotati scrivendo a [email protected]. Maggiori informazioni e il programma completo della stagione su cameramusicalefiorentina.wordpress.com e sulla pagina Facebook Associazione Camera Musicale Fiorentina. 

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