La tragedia di Bilancino: "Hanno litigato in discoteca e sono spariti"

Il racconto degli amici che l’altra notte erano insieme a Jennifer e Daniele TROVATA MORTA A BILANCINO / I PROTAGONISTI DELLA TRAGEDIA - FOTO / IL LUOGO DEL RITROVAMENTO DEL CORPO DI JENNIFER- FOTO / L'AUTO DELL'AMICO FUORI DAL CAPANNONE DOVE E' STATO TROVATO IMPICCATO - FOTO

Tragedia a Bilancino: la vittima Jennifer Miccio e il presunto omicida-suicida Daniele Baiano

Tragedia a Bilancino: la vittima Jennifer Miccio e il presunto omicida-suicida Daniele Baiano

Prato,17 agosto 2014 - SAREBBE dovuta essere una serata come tante altre di allegria e musica da trascorrere alla discoteca Bahia sulle rive del lago Bilancino: un gruppo di ragazzi e ragazze sono partiti da una valle all’altra per festeggiare questo Ferragosto che si è macchiato del sangue dell’ennesima donna vittima della violenza maschile. «È venuta ieri sera (venerdì ndr) a prendere il caffè. Aveva una bella treccina, le ho fatto i complimenti e oggi abbiamo appreso di questa terribile tragedia. Non ci possiamo credere». La ricorda così una delle ragazze del Red Lion, da dove Jennifer Miccio, 30 anni ad ottobre, è partita per non fare più ritorno a Vernio e riabbracciare il compagno, molto conosciuto a Vernio, e il figlioletto di appena 9 anni. Ed è proprio dal Red Lion che come spesso capitava il gruppo di amici è partito alla volta della serata in discoteca finita nel sangue.

Jennifer Miccio (Facebook)

SONO stravolti e sconcertati al Red Lion dove il fratello di Jennifer, trovata ieri mattina senza vita sulle rive del lago Bilancino da un pescatore, lavora nel fine settimana. Il pub è uno dei punti di riferimento per i giovani della Vallata e anche per la giovane mamma e i suoi amici. «Venivano qui spesso a mangiare la pizza lei, il compagno e il bambino», raccontanto alcuni degli amici al bancone del locale. «Abbiamo mandato un messaggio di vicinanza e solidarietà al fratello... è una tragedia davvero troppo grossa».

HA IL VOLTO pulito solcato da lacrime e dolore. Viola, 19 anni, nella notte di Ferragosto è stata della compagnia di Jennifer alla discoteca Bahia. Compagnia della quale faceva parte Daniele Baiano, 34 anni, l’amico che poi l’ha uccisa investendola e che poi si è tolto la vita impiccandosi a Vernio, e anche il fratello 25enne della vittima. «Loro sono partiti prima di noi. In tutto eravamo sette — racconta la ragazza — Io sono andata in macchina dopo con il fratello di Jennifer e li abbiamo raggiunti». Come già gli altri amici ascoltati dai carabinieri di Prato e Vernio, anche Viola ricorda che la serata era iniziata senza alcun tipo di problema o discussione fra Jennifer e Daniele. E come avrebbero spiegato ancora gli amici la giovane mamma non aveva mai ricevuto minacce da parte di Baiano, anche se qualche volta, come può capitare, fra amici litigavano. Una lite che sarebbe scoppiata fra Jennifer e Daniele anche nella serata di Ferragosto proprio all’interno della discoteca nel Mugello. «Eravamo tutti dentro al Bahia, quando all’improvviso hanno iniziato a discutere. Non si poteva capire il motivo per cui litigavano perché c’era la musica alta e poi erano questioni loro. A un certo punto sono usciti dal Bahia forse per chiarirsi meglio. Non li abbiamo visti rientrare, noi siamo rimasti altro tempo dentro».

LA COMPAGNIA di ragazze e ragazzi di Vernio ha incrociato di nuovo gli amici Jennifer e Daniele una volta fuori dal locale. «Li abbiamo visti in macchina insieme nel parcheggio della discoteca. Stavano parlando normalmente. Ci siamo salutati e noi ci siamo avviati verso casa. Era poco dopo le 4,30». Gli amici se ne sono andati via senza preoccupazioni e niente avrebbe fatto presagire che da lì a poco si sarebbe scatenato l’imprevedibile: infatti, secondo le prime indagini, Jennifer sarebbe stata uccisa fra le 4 e le 5 di mattina. Investita da Daniele alla guida della sua Fiat Punto grigio, forse invaghito di lei e forse geloso della sua relazione stabile con il compagno, dal quale aveva avuto il bimbo 9 anni fa. Daniele e Jennifer secondo la famiglia di lei non avevano una relazione. Fra le ipotesi più accreditate dagli inquirenti, stando anche alle testimonianze raccolte nella giornata di ieri, alla base dell’omicidio ci sarebbe la gelosia di lui nei confronti di Jennifer. Baiano l’avrebbe quindi investita volontariamente con la parte posteriore dell’utilitaria. Poi preso dal rimorso, una volta tornato nel suo laboratorio di Terrigoli si è impiccato. Qui è stato trovato dai carabinieri di Vernio alle 11,30 di ieri mattina ormai senza vita e con il peso del rimorso appeso a una corda. Senza un biglietto, senza un messaggio per nessuno.

OMICIDIO SUICIDIO_115843_182912

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro