MAURIZIO COSTANZO
Firenze

24 maggio, torna ‘I luoghi del tempo’: festival per scoprire la Maremma

Musica, teatro e degustazioni, sette giornate di spettacolo e incontri con Gioele Dix, Franco Cardini, Stefano Mancuso, Gino Castaldo, Alessandro Benvenuti, Fabio Genovesi, Edoardo Albinati e molti altri ospiti

‘I luoghi del tempo’, precedente edizione

‘I luoghi del tempo’, precedente edizione

Firenze, 24 maggio 2025 - Torna da oggi “I luoghi del tempo”, iniziativa che, di anno in anno, abbraccia la Maremma toscana e il suggestivo territorio delle Colline Metallifere, portando il pubblico alla scoperta di un territorio che ha ancora molto da offrire, anche in contesti meno conosciuti e battuti dal turismo e dalla cultura di massa. Il festival, giunto nel 2025 alla quindicesima edizione, è diventato negli anni un fenomeno identitario, una modalità di narrazione di un territorio dall’importante valore storico e paesaggistico e delle sue comunità di riferimento. Il programma coinvolgerà sette giornate di spettacolo e incontri, per chiudersi il 13 giugno, conservando la filosofia del progetto nel desiderio di unire le arti dello spettacolo e la letteratura con la valorizzazione del territorio in ogni suo aspetto: tutti gli appuntamenti inizieranno prima del tramonto, con una scaletta quotidiana di eventi che darà la possibilità di entrare lentamente a contatto con l’ambiente circostante, in una complementarietà di generi – altro elemento caratterizzante del festival – e di linguaggi culturali; gli spettacoli teatrali e musicali (che variano sempre tra classica, jazz, elettronica e musica popolare) verranno preceduti, infatti, da passeggiate o incontri insieme ad ospiti che parleranno di temi attuali e importanti o racconteranno storie legate al territorio.

Gli eventi saranno sempre conclusi con delle degustazioni di prodotti tipici, grazie alla sinergia e alla collaborazione con aziende artigianali e produttori locali. “I luoghi del tempo” è un festival che fa della partecipazione attiva e diffusa un valore aggiunto e che guarda al dialogo tra le generazioni di artisti come un momento di arricchimento e di crescita; saranno infatti molteplici e diversi tra loro gli artisti che animeranno il ricco cartellone della manifestazione; alcuni nomi noti come Gioele Dix, Franco Cardini, Stefano Mancuso, Gino Castaldo, Alessandro Benvenuti, Fabio Genovesi, Edoardo Albinati insieme a Stefano Citati; musicisti affermati come Gianni Maroccolo, Andrea Chimenti, Fink, Roberto Angelini e Pier Cortese, giovani talenti riconosciuti a livello nazionale come Casadilego, Naomi Berrill, Gnut e la musica antica di Ars Regia. Da segnalare con particolare attenzione, il ricordo che il festival dedicherà, quest’anno, a Pietro Citati con la giornata “Piero Citati e la Maremma” (13 giugno) organizzata a Roccamare in collaborazione con il Gabinetto Vieusseux di Firenze, che ha raccolto la biblioteca, alcuni manoscritti e oggetti personali dello scrittore e critico letterario.

Saranno presenti Edoardo Albinati e Stefano Citati, accompagnati dalla Direttrice Biblioteca Italo Calvino Castiglione della Pescaia, Patrizia Guidi, e Michele Rossi, Direttore Gabinetto G.P. Vieusseux). Seguirà l’incontro musicale tra Gianni Maroccolo e Andrea Chimenti. Confermata anche quest’anno la preziosa presenza del Bibliobus, rifornito dalla Biblioteca Chelliana di Grosseto e ripreso dall’idea di Biancardi, grazie al sostegno della rete Grobac; un fondamentale elemento di promozione della lettura ma anche della rete delle biblioteche della Maremma che porterà di tappa in tappa nuove letture e nuovi stimoli culturali.

I luoghi del tempo è organizzato da Associazione M.Arte e realizzato con il sostegno della Regione Toscana, della rete delle biblioteche e archivi della Maremma, del parco nazionale delle Colline Metallifere dei comuni di Castiglione della Pescaia, Civitella Paganico, Gavorrano, Grosseto, Orbetello, Roccastrada, Scarlino. “Questo progetto – afferma Maria Oliva Scaramuzzi, Vice Presidente di Fondazione CR Firenze - ha il raro merito di far convivere l’intimità dell’esperienza culturale con la potenza del paesaggio, la profondità del pensiero con la leggerezza dello stare insieme, l’ascolto con la scoperta. Ogni edizione è un invito a rallentare, a tornare a dare valore al tempo, alla qualità degli incontri, alla cura dei luoghi. Come Fondazione, siamo profondamente convinti che la cultura debba essere anche un atto di presidio del territorio. I luoghi del tempo riesce in questo: attiva comunità, riscopre borghi dimenticati, porta la grande letteratura, la musica e il teatro in contesti non convenzionali, lontani dai circuiti consueti del turismo e della cultura di massa”.

Il festival si caratterizza ogni anno per la sua grande capacità di portare il pubblico alla scoperta di luoghi spesso mai visitati, stimolando quindi un virtuoso meccanismo di promozione territoriale diffuso e sostenibile. Quest’anno il festival toccherà la Rocca di Montemassi, il borgo di Giuncarico, l’Oasi WWF della Giannella, l’area archeologica di Casenovole a Civitella Paganico, la Pineta di Roccamare. I luoghi del tempo e la redazione giovani. Il progetto ha come obiettivo il coinvolgimento di giovani della Provincia di Grosseto nella realizzazione e nella partecipazione ad eventi culturali, in particolare rassegne e festival di cinema, teatro, musica ed incontri letterari. Il gruppo di giovani coadiuverà l’organizzazione e la promozione del festival I Luoghi del Tempo anche attraverso l’uso dei linguaggi e degli strumenti più contemporanei e adeguati a un pubblico giovane, compresi i più importanti social network. La Redazione Giovani è un progetto di coinvolgimento e formazione di ragazzi delle scuole superiori della Provincia di Grosseto per l’inserimento nel mondo dell’organizzazione dello spettacolo dal vivo e della comunicazione.