MAURIZIO COSTANZO
Firenze

18 agosto 1866, scoperto l’elio. Ne sprechiamo troppo e le riserve non abbondano

Non solo potremmo non avere più palloncini, ma rischiamo drammatici passi indietro in vari campi, nella medicina come nell’esplorazione spaziale

Palloncini (foto Ansa)

Firenze, 18 agosto 2023 - Il 18 agosto del 1866 fu un giorno speciale per due motivi. Il primo è che si verificò una quanto mai rara eclissi totale di Sole. Il secondo fu che, osservandola, l'astronomo francese Jules Janssen notò una riga nello spettro della cromosfera solare, di colore giallo e luccicante: aveva scoperto l’elio. In seguito lo scienziato britannico Joseph Norman Lockyer lo classificò come "metallo", ma erroneamente. Fatto sta che al termine 'Helios', in onore al dio greco del sole, si aggiunse il suffisso -ium. Ma bisogna aspettare il 1895 affinchè l’elio venne isolato e classificato come gas nobile dal chimico scozzese, premio Nobel per la Chimica, William Ramsay. Ma mentre nell’universo l’elio è il secondo elemento per abbondanza, sulla Terra rappresenta una risorsa limitata. Tre aree - il Qatar, il Texas e il Wyoming - producono il 75% dell’elio mondiale, ma ora le riserve di elio del Texas si stanno esaurendo.

Sebbene l'elio sia popolare soprattutto per gonfiare i palloncini, e sia indispensabile per i palloni aerostatici e i dirigibili, è prima di tutto anche un gas versatile non rinnovabile, il cui uso è fondamentale in diverse applicazioni mediche e nella ricerca, soprattutto chimica e aerospaziale (serve per i razzi). L'elio è anche usato in molti dispositivi elettronici e medici, tra cui il macchinario per la risonanza magnetica. Sul nostro pianeta l’elio ha origine dal decadimento di elementi radioattivi come il torio oppure l’uranio. Delle vere e proprie sacche di elio risultano intrappolate sotto la crosta terrestre, spesso nelle vicinanze di giacimenti di petrolio o di gas naturali. E le compagnie petrolifere lo raccolgono come una sorta di sottoprodotto rispetto all’estrazione di materie prime che risultano per loro ben più redditizie.

Il problema è che ora però l’elio sta esaurendosi. E senza, rischiamo drammatici passi indietro in vari campi, nella medicina come nell’esplorazione spaziale. Una conseguenza commerciale? A maggio del 2019, proprio nel periodo d’oro dei palloncini, quello della chiusura dell’anno scolastico con migliaia e migliaia di cerimonie per il diploma e per le lauree che si stavano per celebrare in tutta America, Party City, la catena americana di articoli per feste, aveva annunciato di chiudere ben 45 punti vendita a causa proprio della crisi dell’elio, indispensabile per gonfiare i palloni. E non era la prima volta che il mondo faceva i conti con una crisi di questo genere: era già la terza dal 2006. Nasce oggi Edward Norton nato il 18 agosto del 1969 a Boston. Celebre attore e star di Hollywood, ha ricevuto tre candidature all'Oscar per i film Birdman, Schegge di paura e American History X. Ha detto: “Nella vita, come nel poker, il rischio va affrontato, non evitato”.