
Venticinquesimo nella classifica settimanale del Cies Football Observatory dei migliori 2001 del mondo, unico italiano presente. Samuele Ricci (nella foto a sinistra) al fianco di personalità importanti del calcio continentale e non solo, a riprova, semmai ce ne fosse bisogno, del suo talento. Il centrocampista azzurro sta vivendo una stagione tutto sommato positiva, anche se, date le sue capacità, il pubblico si aspetta sempre qualcosa in più. Se lo aspetta probabilmente anche l’Empoli, sebbene il suo contributo, finora, sia stato prezioso. Nelle ultime due gare ha lasciato il posto a Zurkowski perché alle prese con una condizione fisica non ottimale, ma nel secondo tempo della sfida contro il Cittadella è stato determinante perché è entrato in un momento in cui era fondamentale tenere botta. Ricci, considerato quindi tra i migliori talenti emergenti del calcio mondiale, è finito nella classifica che il Cies pubblica ogni settimana in base alle presenze dei giocatori nei rispettivi club, una classifica che dà una misura abbastanza precisa dei giovani più forti presenti nei vari campionati. Nella graduatoria valida per gli ultimi sette giorni era l’unico italiano. Rientrato dal problema muscolare che lo aveva tenuto fuori contro la Reggina, ora si candida con forza a una maglia da titolare per la sfida in casa del Vicenza.
Dionisi (nella foto a destra) finora lo ha sempre gestito in concomitanza con gli altri centrocampisti, ma nelle settimane prima dello stop forzato lo aveva quasi sempre fatto giocare dall’inizio. Ricci viene da una stagione in cui non sempre ha espresso il grande potenziale di cui dispone, ma parlare di campionato sottotono sarebbe ingiusto e ingeneroso. A inizio anno ha fatto i conti con il Covid e con una condizione non sempre ottimale, ma ha finalmente festeggiato anche il suo primo gol con la maglia dell’Empoli tra i professionisti. Un anno fa aveva cominciato da regista, mentre Dionisi lo ha sempre schierato in posizione di interno. E’ lì che sembra in grado di esprimersi al meglio e abbinare le sue grandi doti fisiche a una visione di gioco fuori dal comune. Le voci di mercato non sembrano disturbarlo e chi lo critica spesso dimentica che si tratta appunto di un classe 2001.
In vista della sfida col Vicenza entra in ballottaggio con Zurkowski, schierato da titolare nelle ultime due partite. Il polacco ha caratteristiche più offensive perché nasce trequartista, ma un Ricci al top della condizione sembra comunque favorito rispetto all’ex viola. Dionisi ha ancora qualche giorno per prendere una decisione, ma l’impressione è che i giochi siano fatti.
Tommaso Carmignani