Pjaca, da risorsa a esubero Si fa largo l’ipotesi addio

Qualche guizzo, un paio di spunti e niente più: il croato ora è ai margini. Possibile il ritorno alla Juve, con gli azzurri orientati a fiondarsi su un centravanti

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di Tommaso Carmignani

Era stato uno degli ultimi blitz estivi di mercato. La sua esperienza, unita alla sua classe, per compensare il mancato arrivo di un attaccante in più, ma anche per tutelarsi in caso di partenza di Bajrami. Qualche guizzo, un paio di spunti, poi più niente. Da allora Marko Pjaca non ha più calcato il campo, superato nelle gerarchie non soltanto da Bajrami, ma anche dal baby Baldanzi. Una scintilla, quella tra il croato e il club azzurro, che non solo non è mai scoccata, ma che forse potrebbe anche non scoccare mai.

A poche settimane dall’inizio del mercato inizia infatti a farsi strada la possibilità che il fantasista torni alla Juventus. Con il club bianconero si è parlato e si parlerà ancora di Vicario, forse di Parisi e perfino di Soulé, che a gennaio potrebbe lasciare Torino per andare a fare esperienza da qualche parte. Il percorso inverso potrebbe compierlo Pjaca, anche perché – è un dato di fatto – al momento i trequartisti a disposizione di Zanetti non mancano. E con la consapevolezza che Baldanzi non è soltanto pronto, ma al momento è quello che offre le maggiori garanzie dal punto di vista tecnico, il croato rischia di trovare ancora meno spazio rispetto a quello che finora ha avuto. Il divorzio potrebbe insomma essere consensuale, visto che gli estimatori del giocatore non mancano e che l’Empoli al suo posto potrebbe accogliere quell’attaccante che doveva arrivare anche in estate. La sua partenza, infatti, lascerebbe libera una casella che la società potrebbe decidere di occupare con un centrocampista in più (Soulé?) o con un altro centravanti. Appunto.

I nomi? Quello di Ciccio Caputo continua a ballare, ma la pista al momento sembra piuttosto tiepidina. Quella che porta a Sebastiano Esposito, invece, sembra addirittura decisamente fredda. Ma se l’Empoli ha intenzione di aggiungere pezzi lì davanti, le idee sicuramente non mancheranno. Dipenderà molto anche dall’opinione di Zanetti: il tecnico ha alternato al 4-3-1-2 la soluzione del doppio trequartista, ma con risultati quasi mai eccezionali. L’idea di perdere un fantasista, quindi, potrebbe essere digerita in cambio di un elemento in più in altre zone del campo. Mediana, attacco o forse addirittura entrambe, visto che un doppio colpo non è affatto da escludere. Quel che è certo al momento è che tra Pjaca, Bajrami e Baldanzi quello che potrebbe essere ‘sacrificato’ a gennaio è proprio il croato. Sul fronte degli altri affari, invece, continua a rimanere un puntino all’orizzonte il nome di Szymon Zurkowski: il fatto che la Fiorentina non lo abbia mai impiegato fa gola a molti, perché è praticamente certo che a gennaio se ne andrà. I viola lo vogliono usare come pedina di scambio, ma considerando l’impossibilità di arrivare a Parisi (che l’Empoli, oggi, ritiene incedibile a gennaio) sembrano più che altro orientati a servirlo alla Samp per prelevare Sabiri. Il fantasista è quel giocatore che in estate cercavano in Bajrami, salvo poi virare all’ultimo e chiudere allo scambio con Kouame.