di Tommaso Carmignani Ci sono i tifosi della Salernitana che per tutta la settimana hanno riempito i profili social azzurri con testi e foto che rimandavano a quel famoso Fiorentina-Genoa del 2019. Pareggiando 0-0 in una gara oggettivamente ridicola, i liguri si salvarono a scapito degli azzurri. I granata, oggi, chiedono ad Andreazzoli di ripagare i rivali con la stessa moneta, perché la situazione che si presenta oggi al Castellani è diametralmente opposta a quella di tre anni fa. L’Empoli è matematicamente salvo e se concedesse i tre punti alla Salernitana finirebbe per condannare proprio il Genoa, ma chi pensa a un Andreazzoli furente e vendicativo si sbaglia di grosso. "Se qualcuno in passato non ha fatto lecose seriamente – dice l’allenatore – è un problema suo. Noi siamo abituati a comportarci diversamente e quindi toglietevi dalla testa strane idee. Giocheremo una partita vera". Anche perché – e non è affatto un dettaglio – quella di oggi pomeriggio alle 15 è l’ultima partita casalinga degli azzurri in questa stagione, il congedo migliore dopo una salvezza conquistata sul campo in maniera decisamente tranquilla. Il problema è che il grosso dei risultati sono arrivati in trasferta e che nell’ultima sfida interna, quella col Torino, la vittoria è stata scippata da un arbitraggio sconsiderato di tal Cosso di Reggio Calabria, fermato fino al termine della stagione dopo lo scempio perpetrato in compagnia dei suoi collaboratori in campo e al Var. Un successo che avrebbe potuto regalare la salvezza davanti ai tifosi e che invece si è trasformato in un pomeriggio da travaso di bile, ma anche per questo c’è la voglia, da parte degli azzurri, di concludere il campionato con almeno un altro successo casalingo. "Giochiamo contro una squadra oggettivamente in salute – dice lo stesso Andreazzoli – e che per giunta gioca con un ...
© Riproduzione riservata