Ismajli, oggi gli esami. Si teme un lungo stop

Il centrale si è fatto male nello stesso punto di inizio stagione: per San Siro si scalda De Winter. E anche Grassi starà fuori un mese

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di Tommaso Carmignani

Soltanto gli esami strumentali, previsti per la giornata di oggi, diranno la verità sull’infortunio occorso ad Ardian Ismajli, ma la sensazione è che per l’albanese si prospetti un lungo stop. Paragonabile a quello di inizio stagione, quando il difensore si fece male in nazionale e rimase ai box per oltre un mese. Il punto in cui si è infortunato è lo stesso di allora e per questo i sanitari azzurri si dicono preoccupati. Zanetti non lo avrà sicuramente a disposizione per la gara contro l’Inter, ma è possibile che lo stop si prolunghi anche alle parttite successive. Una tegola che rilancia la candidatura di Koni De Winter, prima scelta per sostituire il giocatore, ma che si somma all’emergenza a cui l’allenatore azzurro dovrà far fronte in mediana.

Nella giornata di ieri, infatti, è arrivato il responso su Alberto Grassi, rimasto ko nella rifinitura prima della gara contro la Sampdoria. Il centrocamposta ha riportato una lesione di medio grado del muscolo semitendinoso della coscia destra, che tradotto potrebbe voler dire almeno un mese di stop. Un’assenza in vista dell’Inter che si somma alla squalifica di Marin e che quindi mette Zanetti nella condizione di dovers inventare qualcosa in quel reparto. I candidati a prendere il suo posto sono Haas da un lato e Henderson dall’altro. Lo scozzese aveva già giocato davanti alla difesa per qualche scampolo di partita, ma il candidato numero uno dovrebbe essere proprio lo svizzero. Più defilato il baby Fazzini, che potrebbe invece trovare posto come mezz’ala.

Non è insomma un momento facile, anche perché tornando alla difesa non sono ancora maturi i tempi per il rientro di Lorenzo Tonelli, che prosegue nel lavoro di recupero dopo il brutto infortunio al ginocchio rimediato la scorsa stagione. Il centrale, al momento, non sembra in grado di rimettersi a disposizione in tempi rapidissimi. Idem per Destro, che si puntava a recuperare per i primi di febbraio. La formazione da opporre all’Inter vedrà quindi una mezza emergenza da fronteggiare, specialmente alla luce delle condizioni di chi è rientrato da poco, leggi Bandinelli e lo stesso Haas.