Il Nizza rilancia nella notte e si porta via Viti

L’Empoli accetta la proposta dei francesi dopo l’offerta della Salernitana. Affare fatto per 15 milioni di euro. Manca solo la firma

di Tommaso Carmignani

Ci avevano pensato l’Inter e il Napoli, aveva provato ad inserirsi all’ultimo anche la Salernitana, ma che il rilancio decisivo sarebbe potuto arrivare da Nizza era ormai scontato. E’ successo nella notte tra sabato e domenica e a questo punto i dirigenti azzurri non hanno potuto fare altro che alzare bandiera bianca. Mattia Viti, alla fine, giocherà in Ligue One: il club della Costa Azzurra ha effettuato l’offerta decisiva, portandola a 15 milioni di euro – bonus compresi – e aggiungendo anche una robusta percentuale su una futura rivendita. Affare fatto, perché a questo punto manca ormai soltanto la firma. Ma che la partenza di Viti, col passare delle settimane, fosse diventata un qualcosa di assai probabile lo avevano capito un po’ tutti, specialmente davanti al pressing dei francesi. Il Nizza aveva provato in un primo momento ad inserire nel pacchetto anche Parisi, alzando l’offerta iniziale da 16 a 20 milioni.

L’Empoli ha rifiutato entrambe le volte, ma che i transalpini puntassero soprattutto sul centrale e avessero altre cartucce da sparare era chiaro. E così a un certo punto hanno rotto gli indugi, arrivando a mettere sul piatto una cifra che si aggira intorno ai 12 milioni più bonus per averne soltanto uno dei due. Manca l’ufficialità, ma siamo ai dettagli: Viti guadagnerà 5 milioni di euro in 5 anni, andando praticamente a raddoppiare ciò che percepiva ad Empoli, mentre la società azzurra si prepara a fare almeno un paio di operazioni. La prima è individuare al più presto un sostituto, che potrebbe essere un giovane di prospettiva oppure no. Intanto ha fatto breccia una prima ipotesi: l’Empoli avrebbe chiesto Rugani alla Juve. Per il resto, dipenderà dalle risposte che Zanetti fornirà a proposito dei tre che sono rimasti, cioè De Winter, Ismajli e Luperto (oltre a Tonelli che però sarà pronto a ottobre). L’ex Napoli è l’unico sicuro titolare e se, come pensano i dirigenti, anche il difensore arrivato dalla Juventus potesse già fare altrettanto allora si potrebbe optare per un profilo da lanciare, altrimenti si andrà su un elemento maggiormente affidabile e, quindi, di esperienza.

L’altra operazione che faranno Corsi e Accardi riguarda invece Parisi e Bajrami, gli altri due giocatori con richieste. Entrambi saranno probabilmente tolti dal mercato o giù di lì, altrimenti c’è il rischio che la squadra si indebolisca troppo a due settimane dall’inizio del campionato, e che ci siano pochi margini per trovare sostituti adeguati. Ad entrambi potrebbe essere proposto un prolungamento del contratto con relativo adeguamento, per accontentare Zanetti che a questo punto teme sorprese anche riguardo a loro. L’obiettivo è non sacrificare più nessun titolare, ma anzi aggiungere alla squadra almeno altre quattro pedine. Un difensore per rimpiazzare Viti, un centrocampista (l’obiettivo principale rimane Zurkowski) e due punte, di cui una potrebbe essere Cambiaghi.