Il “Mannucci“ è un fortino inespugnabile

Un super Pontedera prosegue la striscia positiva in casa. Ci pensa Aurelio a piegare il Fiorenzuola, terza forza del campionato (ora ottavo)

PONTEDERA

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FIORENZUOLA

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PONTEDERA (3-4-1-2): Siano; Shiba (45’ st Marcandalli), Espeche, Martinelli; Perretta, Ladinetti (36’ st Izzillo), Catanese, Aurelio (26’ st Somma); Benedetti (36’ st Fantacci); Nicastro, Cioffi (26’ st Petrovic). A disp: Cagnina, Stancampiano, Pretato, Di Bella, Bonfanti, Casadidio, Guidi, De Ioannon, Tripoli. All. Canzi.

FIORENZUOLA (4-3-3): Battaiola; Danovaro (1’ st Sussi), Quaini, Potop, Oddi (36’ st Yabre); Currarino, Fiorini, Stronati; Sartore (36’ st Mamona), Scardina (26’ st Mastroianni), Morello (18’ st Giani). A disp: Sorzi, Frison, Bondioli, Coghetto, Arduini, Di Gesù, Areco. All. Tabbiani.

Arbitro: Mastrodomenico di Matera.

Marcatore: 25’ pt Aurelio.

Note: spettatori 421; ammoniti Martinelli, Oddi, Quaini, Ladinetti, Fiorini, Catanese angoli 6 a 3.

PONTEDERA - Un fortino inespugnabile. Questo è diventato il Pontedera sul terreno amico. L’1-0 al Fiorenzuola, fin qui sorpresa del girone, è il terzo consecutivo dopo quelli a Torres e Rimini, e che se aggiunti allo 0-0 con la Recanatese portano a quattro le gare casalinghe consecutive chiuse senza subire reti. Estendendo la considerazione, i numeri dicono che da quando Canzi si è seduto in panchina i punti raggranellati sono 17 in 7 gare, delle quali solo una persa. Anche ieri Espeche e soci hanno dato dimostrazione di poter puntare a qualcosa di più della "semplice" salvezza, imponendosi su un avversario che era terzo in classifica, grazie ad una rete di Aurelio nel cuore della prima frazione. Una rete contestatissima dall’allenatore ospite, che nel dopo gara ha reclamato il fuorigioco dell’esterno granata, ma scaturita da un’azione ben costruita: Perretta ha lavorato palla a destra, l’ispirato Benedetti l’ha messa in area e Aurelio di testa l’ha piazzata al centro per Cioffi, falciato da Quaini al momento di calciare. La sfera è così carambolata all’ex Gubbio che l’ha appoggiata comodamente in rete. Prima del tè il Pontedera aveva trovato il modo di equilibrare il palo preso da Stronati (19’) colpendo a sua volta il legno con un sinistro in diagonale di Nicastro (25’) a Battaiola superato. Tutto questo condito da un sinistro di Catanese e un destro di Cioffi pericolosi e da una conclusione ravvicinata di Nicastro ribattuta con i piedi dal portiere ospite.

Al rientro in campo la squadra di Canzi ha tenuto il pallino del gioco, ma non ha trovato il guizzo giusto per chiudere la pratica, o comunque mettersi al riparo da brutti scherzi. Prima Benedetti ha calciato debole da ottima posizione (21’), poi Petrovic ha sparato con troppa fretta una ghiotta palla a lato (29’). Dietro, in compenso, la linea Shiba-Espeche-Martinelli, con gli ultimi due scambiati di ruolo per...affinità fisica rispettivamente con Sartore e l’ex Scardina, schierati a destra e al centro dell’attacco del 4-3-3 ospite, ha retto il previsto forcing finale del Fiorenzuola. E quando al 43’, sull’unico pericolo corso, Siano si è opposto al destro ravvicinato di Mamona, è toccato a Somma immolarsi sulla linea di porta per ribattere col corpo la seconda conclusione dell’attaccante avversario. Tutto è bene...

Stefano Lemmi