Fucecchio senza vertigini "Stiamo vivendo un sogno"

La squadra è prima in solitaria con 22 punti in 11 gare e la miglior difesa. Il direttore generale Palumbo: "Ma l’obiettivo resta una salvezza tranquilla"

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Ventidue punti in 11 gare, 6 vittorie e una sola sconfitta con la miglior difesa. Questi i numeri che dopo 11 giornate hanno portato il Fucecchio in vetta alla classifica da solo. "Stiamo vivendo un sogno e fin quando non ci sveglieranno ce lo godiamo tutto – esordisce il direttore generale Luigi Palumbo – Noi siamo comunque concentrati sul nostro obiettivo, che è una salvezza più tranquilla dell’anno scorso, e infatti più che all’attuale primo posto guardiamo ai dodici punti che ancora ci mancano alla fatidica quota salvezza". Palumbo che, tornato in bianconero dopo l’esperienza alla Larcianese, a Fucecchio non è mai sceso sotto il secondo posto, quello straordinario centrato nel 2018-19 dopo un entusiasmante duello con la corazzata Grosseto: "Spesso il presidente mi dice che porto bene, persino troppo perché ogni volta ‘rischio’ di farlo andare in serie D e io gli rispondo che c’è tutto il girone di ritorno per perdere il primato – sorride il dg bianconero – anche perché non siamo una squadra costruita per ambire a questi palcoscenici sia per budget che per le difficoltà strutturali legate a un impianto dai costi di gestione molto alti e che necessiterebbe di ingenti lavori di ristrutturazione, in questo momento non sopportabili dalle casse dell’amministrazione comunale".

Tornando a quanto fatto finora dalla squadra, Palumbo analizza i vari meriti: "Come società siamo stati bravi e fortunati a vincere tutte le scommesse fatte in fase di costruzione della squadra, a partire da mister Dell’Agnello che è stato scelto personalmente dal presidente. Un allenatore moderno che ha istaurato fin da subito un bel dialogo con la squadra e a cui va dato merito della serenità e l’armonia che regna all’interno del gruppo. Adesso però ci attendono quattro gare difficili per chiudere il girone di andata, a partire da domenica prossima con l’ostico Certaldo. Poi nell’ordine avremo San Miniato Basso, Ponte Buggianese e Cuoiopelli. Sogno nel cassetto? Salvezza con largo anticipo e raggiungere la finale di coppa".

Simone Cioni