
Federico Barba (foto Gianni Nucci/Germogli)
Empoli, 22 marzo 2015 - Ci sono cose che esulano dal calcio e che ti rendono felice a prescidere da ciò che fai nella vita. Per Federico Barba la gioia di diventare papà è arrivata presto, perchè il difensore azzurro, 25 anni ancora da compiere, ha visto nascere due giorni fa la piccola Matilde, una bellissima bambina che porta il suo cognome. La felicità è arrivata a pochi giorni dalla sfida col Sassuolo dove lui sarà sicuramente protagonista. Con un Tonelli ancora acciaccato, il centrale romano è pronto a confermarsi al fianco di Rugani.
"La nascita di mia figlia è stata una soddisfazione immensa – spiega lo stesso Barba – ed è una gioia che auguro a tutti di provare".
La spinta giusta per affrontare il Sassuolo...
"Diciamo che di carica ce n’è già tanta, ma questo mi permette di arrivare alla gara col sorriso sulle labbra e una grande felicità dentro. Sul campo però ci sarà da combattere".
Tua figlia è arrivata nel giorno del tuo ritorno in Under 21: anche questa è una bella gioia...
"Sono soddisfatto che mister Di Biagio mi abbia nuovamente convocato. Giocare in nazionale è il sogno di tutti, ma ora bisogna pensare al Sassuolo".
Speri in un gol da dedicare alla figlia?
"Diciamo se sono piuttosto scaramantico e quindi preferisco non sbilanciarmi riguardo a questo".
Che gara sarà col Sassuolo?
"Sappiamo che da adesso in poi tutte le partite sono fondamentali, perchè non manca molto alla fine del campionato".
Loro hanno grandi attaccanti: questo vi preoccupa?
"Noi dovremo scendere in campo come abbiamo sempre. Abbiamo già affrontato tante sfide difficili e quindi cerchermo di portare a casa punti anche in questo caso".
La salvezza è vicina, ma non ancora conquistata: quanto conta rimanere concentrati?
"Dobbiamo stringere i denti perchè siamo nella fase calda. Abbiamo un buon margine, ma basterebbero due partite sbagliate per ritrovarci nella zona pericolosa. Dobbiamo affrontare tutte le partite col coltello tra i denti e rimanere lucidi fino alla fine".