Caputo e Lammers, sfida da brividi Voglia di rivincita a caccia del gol

I due attaccanti si ritrovano da avversari a pochi giorni dallo scambio di mercato che li ha visti protagonisti. L’olandese torna al Castellani per dimostrare il suo valore a chi non ha creduto in lui fino in fondo

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di Tommaso Carmignani

Entrambi avevano probabilmente voglia di cambiare aria. E tutti e due, lunedì, avranno un motivo in più per dimostrare qualcosa alle loro vecchie squadre. La strana sfida di Ciccio Caputo e Sam Lammers andrà in scena al Castellani nel momento in cui Empoli e Sampdoria si troveranno di fronte. I due attaccanti, fino a pochi giorni fa, vestivano le casacche delle squadre che tra qualche giorno incontreranno da avversari. Per carità, niente che non si sia già visto nel mondo del calcio, ma sarà comunque strano pensare che tra i pericoli che la Samp potrebbe creare agli azzurri ci sarà anche quel giocatore che fino a poche settimane fa ha tentato, senza riuscirci, di ritagliarsi un posto da protagonista nella formazione di mister Zanetti. Eppure l’avvio di stagione di Lammers non era stato da buttare, tra un assist qua e là e tanto lavoro oscuro per la squadra.

L’olandese aveva anche fatto ben sperare i tifosi segnando uno dei due gol nel pareggio esterno contro la Salernitana, ma da allora in poi le sue prestazioni sono sempre andate in calando. Zanetti ha provato a confermargli la fiducia, ma poi è andato in cerca di soluzioni alternative.

Non è chiaro se avrà il dente avvelenato, ma di certo avrà voglia di dimostrare a chi non ha creduto fino in fondo nelle sue capacità che tra le tante doti che ha c’è anche quella di segnare. Ovviamente in casa Empoli sperano tutto il contrario, facendo leva su un Caputo che invece, dal canto suo, con il gol non ha mai avuto problemi. Alla Sampdoria si era rotto qualcosa e per questo, alla fine, ha scelto di andare via. Una decisione legata non certo all’ambiente, ma probabilmente ai guai societari che ormai da tempo interessano i doriani e che hanno portato la società a fare delle rinunce. Il bomber di Altamura non avrà probabilmente nessuna sensazione di rivalsa nei confronti della sua vecchia squadra, ma è facile intuire che l’aver ritrovato la serenità in casa Empoli lo porti a giocare decisamente meglio rispetto a prima.

Nelle due gare disputate con gli azzurri dal suo ritorno ha segnato un gol e sfornato un assist e lunedì farà di nuovo l’esordio al Castellani. Due ex a confronto, quindi, con le paure che accompagnano le rispettive squadre. Perché in fondo una regola non scritta del calcio è proprio questa: non c’è gol più classico di quello segnato da chi, fino a poco tempo prima, indossava la maglia di chi adesso è avversario.