
Paolo Zanetti al "Picco", la scorsa settimana
Empoli, 20 agosto 2022 - Paolo Zanetti suona la carica: il suo Empoli è sereno, contento in una parola pronto a giocare il derby con la Fiorentina. L’allenatore ex Venezia l’ha assicurato nella conferenza stampa pre-partita: nessuna tensione particolare, quindi, soltanto sensazioni positive. “È un match che sentiamo particolarmente. Il bello del calcio è questo tipo di partite, che tutti sognano di giocare. Ci siamo preparati bene, giocheremo contro una squadra forte: le motivazioni possono fare la differenza”.
A chi gli ha mosso le prime critiche, dopo la caduta della Spezia, replica. “Al ‘Picco’ abbiamo fatto buone cose. Al di là del risultato raccolto, stiamo costruendo qualcosa e dobbiamo essere lucidi: lavorare bene. I ragazzi stanno lavorando sodo per arrivare alle partite sempre più pronti. La Fiorentina è un avversario pericoloso, ma vogliamo essere protagonisti e non spettatori”. Come il manuale del buon tecnico raccomanda, c’è spazio per le parole al miele nei confronti di Vincenzo Italiano, il trainer della Viola.
“La Fiorentina è una formazione aggressiva. Non sa aspettare l’avversario: ti viene ad aggredire. L’impronta che ha dato l’ex tecnico dello Spezia è abbastanza chiara: ha infuso coraggio e aggressività al gruppo. Bisogna anche imparare da loro. Dal canto nostro pensiamo a quello che dobbiamo fare noi. Credo che Italiano sia uno dei migliori allenatori nostrani: la sua capacità è quella di fare risultati, oltre a dare un’impronta di gioco abbastanza chiara. Ho tanta stima di lui, ha portato i viola a un livello molto alto”.
Per l’Empoli sarà fondamentale ritrovare taluni elementi, apparsi sin qui un po’ in ombra. Uno su tutti: Lammers, uno dei volti nuovi degli azzurri toscani. “È stato il miglior giocatore alla Spezia, ha dimostrato notevole tecnica e corso tantissimo. Ha molto margine, bisogna avere pazienza ed essere anche cauti nei giudizi. Ho dei dubbi su chi schierare: farò varie valutazioni, andrà in campo chi starà meglio”.