Un grande murales per Rina Chiarini e Remo Scappini, protagonisti della Liberazione

L’opera sarà firmata dallo street artist Ligama e sarà realizzata su un muro della palazzina del terminal bus, in piazza della stazione

Alessio Mantellassi

Alessio Mantellassi

Empoli, 5 gennaio 2020 - Un grande murales dedicato ai temi della Resistenza e alla memoria di due personaggi empolesi, fondamentali della Liberazione. Rina Chiarini, detta Clara, e a Remo Scappini, fra le figure più importanti e significative della storia della lotta per la Liberazione dal regime antifascista a Empoli, e non solo. L’amministrazione comunale ha deciso di far realizzare da un artista di fama riconosciuta un muro dipinto completamente destinato a ospitare i volti della coppia di partigiani. Nei giorni scorsi il bozzetto dell’opera ha avuto il via libera della giunta Barnini. L’opera sarà firmata dallo street artist Ligama e sarà realizzata su un muro della palazzina del terminal bus, in piazza della stazione, una grande parete che guarda lo slargo di fronte allo scalo ferroviario e piazza Don Minzoni. «Apriamo il nuovo anno con un simbolo di speranza. Vogliamo partire subito con la realizzazione del primo murales della città. Sarà dedicato – spiega il presidente del consiglio comunale con delega alla cultura della memoria Alessio Mantellassi – a due figure simbolo di Empoli. Una donna, Rina Chiarini, e un uomo, Remo Scappini, che hanno ispirato e continuano ad ispirare la nostra città, affezionata ai valori della Costituzione. Anche le iniziative per diffondere la conoscenza della memoria cittadina devono aprirsi a nuove forme di arte e rappresentazione. La città avrà presto il suo primo grande murales fatto da un artista professionista dedicato alla storia di Empoli. Inoltre quell'angolo della piazza della stazione sarà più colorato e bello e sarà una bella cartolina da visita per chi arriva ad Empoli». A Rina Chiarini, detta Clara, e a Remo Scappini, l’amministrazione comunale ha già intitolato un monumento a Santa Maria, nella piazza di fronte al convento e alla scuola. Marito e moglie, entrambi empolesi, furono tra i principali protagonisti della lotta di Liberazione: per il suo contributo alla Resistenza Rina Chiarini, detta Clara, fu insignita della medaglia d'argento al valor militare. Anche Remo Scappini pagò a caro prezzo il suo antifascismo, ma 12 anni di carcere duro non lo piegarono. Fu a capo della rivolta del popolo genovese contro i nazifascisti, e come presidente del Comitato di Liberazione della Liguria ricevette nelle sue mani la resa delle truppe tedesche comandate dal generale Meinhof. Ligama inizierà a lavorare nei prossimi giorni.