Il Genio, tra pittura e mistero: una mostra al Museo leonardiano

A Vinci arriva 'Genius. Il codice della mente incontra l'arte'

Un'immagine della mostra che ha fatto tappa anche ad Anghiari

Un'immagine della mostra che ha fatto tappa anche ad Anghiari

Vinci, 6 settembre 2018 - Prima Palazzo Medici a Firenze e a Palazzo Pretorio ad Anghiari, poi il Museo Leonardiano di Vinci. La mostra '

Genius. Il codice della mente incontra l’arte' è pronta ad aprire le porta nella terra di Leonardo. L'esposizione fa parte del progetto di tre mostre diretto da Giammarco Puntelli: ha selezionato una trentina di artisti contemporanei per studiare l’utilizzo dei simboli e la rappresentazione del mistero nel periodo contemporaneo, un dialogo silente con le opere di Leonardo da Vinci, maestro nella rappresentazione enigmatica nel Rinascimento. Sulla rassegna il 15 settembre uscirà il libro 'Genius. Il codice della mente incontra l’Arte' della collana editoriale 'Le Scelte di Puntelli' della Giorgio Mondadori, con presentazione alle Gallerie degli Uffizi a Firenze. Ma andiamo all'esposizione. La ricerca di Giammarco Puntelli parte dall’osservazione e dallo studio delle opere di Leonardo da Vinci. Lontano da pittori coevi, il Genio di Vinci esprime narrazioni enigmatiche con simboli e atteggiamenti artistici lontani dalla sua epoca, un abito culturale che ha trovato confronti e dialoghi nel periodo contemporaneo. La scelta di artisti e di opere favoriscono un ponte metastorico e metaculturale, proponendo, da una parte, il dibattito artistico sull’attualità dei significati del Rinascimento e sull’eredità di Leonardo ai giorni nostri, dall’altra, uno strumento didattico di confronto per le giovani generazioni. Da sabato 8 al 21 settembre, dunque, saranno presenti presso la Palazzina Uzielli le opere di Giampaolo Talani, Aligi Sassu, Serafino Valla, Alfonso Borghi, Ennio Calabria, Alba Gonzales, Gene Pompa, Domenico Monteforte, Elvino Motti, Giuliano Grittini, Stefano Solimani, Franco Girondi, Tiziano Calcari, Emanuela De Franceschi, Mafalda Pegollo, Edmondo Nardini, Erika Marchi, Libuse Babakova e Nadia Fanelli. Dal 22 settembre al 5 ottobre, invece, sarà possibile ammirare le creazioni di Sergio Scatizzi, Antonio Nunziante, Giuseppe Menozzi, Armando Xhomo, Fabio Cicuto, Alessandro Grazi, Alessandro Trani, Fiamma Morelli, Claudio Massimi, Silvia Caimi, Giovanni Masuno, Gino Dalle Luche, Vittoria Palazzolo, Franco Carletti, Stefania Tazzini, Franco Cappelli. Nell’ambito dell’intera rassegna sono state selezionate le personali dei seguenti maestri: Giovanni Masuno, Gino dalle Luche, Alessandro Trani, Fabio Cicuto, Emanuela De Franceschi, Serafino Valla, Mafala Pegollo. L’inaugurazione della prima sezione sarà sabato 8 settembre, mentre quella della seconda è fissata per sabato 22 settembre, sempre alle 17. La mostra è visitabile con il biglietto di ingresso del Museo Leonardiano dalle 9.30 alle 19.