Vuoi davvero sostituirci? Perché non diventiamo amici?

L'articolo esplora il rapporto tra l'intelligenza artificiale e l'umanità, riflettendo sulle implicazioni etiche e sociali della sua diffusione. Si sottolinea l'importanza di mantenere il controllo e l'etica nell'utilizzo di queste tecnologie.

Vuoi davvero sostituirci? Perché non diventiamo amici?

Vuoi davvero sostituirci? Perché non diventiamo amici?

Cara intelligenza artificiale, ti scriviamo per conoscerti meglio visto che ogni giorno si sente parlare di te, nel bene e nel male! E poi ti troviamo dovunque: a casa, a scuola, nei negozi, negli ospedali, in macchina… Sei l’ultima invenzione della scienza e si dice che potrai addirittura sostituire l’intelligenza umana... È vero che con un clic possiamo sapere tutto, ma sarà sempre importante ragionare con la propria testa per confrontare varie fonti e trovare risposte alle nostre domande. Ci rattrista l’idea che le persone non abbiano più bisogno di pensare perché fai tutto tu più velocemente. Chissà come cambierà la scuola! Forse non ci saranno più insegnanti che spiegano e correggono i compiti, ma speriamo di non dover restare a casa perché non c’è niente di più divertente che vedere gli amici! Nella nostra scuola abbiamo Nao, un robot umanoide che noi dell’indirizzo robotica ci divertiamo a programmare: sa rispondere alle domande, ballare e cantare, ma non può sostituire un amico in carne e ossa! Fa quello che noi vogliamo faccia! Cara intelligenza artificiale, sei una vera rivoluzione per la vita degli umani e c’è chi pensa che se non sarai usata a fin di bene potrai diventare molto pericolosa. Per questo gli scienziati devono ricordarsi che le loro invenzioni hanno lo scopo di aiutare l’umanità, non di distruggerla, altrimenti meglio fermarsi! Per quale scopo sei stata creata? Vuoi davvero sostituirci o sottometterci? Speriamo di diventare amici! Facci sapere.