Vigili dell’Unione in sciopero: alta l’adesione

Hanno aderito quasi tutti, garantendo il servizio minimo ma ribadendo al tempo stesso la necessità di portare al tavolo delle trattative quell’aumento dell’organico che loro ritengono un presupposto fondamentale. L’ultima domenica è stata caratterizzata dallo sciopero dei vigili sul territorio, una protesta a cui ha preso parte la stragrande maggioranza degli uomini e delle donne che compongono il corpo di polizia municipale dell’Unione dei Comuni. La loro presa di posizione è semplice ed essenziale: chiedono la necessità di aumentare l’organico e di portarlo a 105 unità, a fronte delle 82 che attualmente lo compongono. Oggi è in programma un incontro chiave: da una parte del tavolo ci saranno le rappresentanze sindacali, dall’altra i sindaci Masetti e Falorni per conto dell’Unione dei Comuni.

I sindacati, da parte loro, chiederanno ancora una volta garanzie sul piano delle assunzioni e in base alle risposte che saranno fornite potrebbero essere intraprese altre azioni di protesta. Per questo non si escludono nuovi scioperi nel mese di agosto. Quello di domenica scorsa in particolare ha creato qualche situazione di disagio soprattutto nel pomeriggio a causa di un incendio divampato sul territorio: niente di così grave, ma il fatto che per tutti gli 11 comuni fosse presente una sola pattuglia ha fatto sì che le operazioni di smistamento del traffico venissero in qualche modo rallentate. Non ci sono state tuttavia particolari criticità, soprattutto in occasione della Festa dell’Unicorno di Vinci. Un pizzico di apprensione c’era, ma alla fine le cose si sono svolte nella maniera più corretta e i disagi sono stati limitati al minimo.

t.c.