REDAZIONE EMPOLI

Tra schiamazzi e degrado. Via Verdi, notti impossibili

I consiglieri Di Mauro e Razzuoli rilanciano la protesta dei residenti "Disagi per colpa di un gruppo di giovani". Il sindaco: "Avvisati i carabinieri" .

Sul caso di via Verdi il sindaco Giunti ha informato i carabinieri (foto d’archivio)

Sul caso di via Verdi il sindaco Giunti ha informato i carabinieri (foto d’archivio)

Capraia e Limite, 31 luglio 2024 – Capraia è da giorni teatro di schiamazzi ed episodi di degrado dei quali si sarebbero resi protagonisti diversi giovani e giovanissimi. E la questione potrebbe approdare in Consiglio, visto che il centrodestra ha posto l’accento sull’argomento chiedendo un intervento al Comune e proponendo alcune soluzioni. Stando a quanto fatto sapere dai consiglieri comunali di Siamo Capraia e Limite, Emanuel Di Mauro e Manuel Razzuoli, una trentina di giovanissimi fra i 12 e i 18 anni disturberebbero i residenti di via Verdi, riunendosi in orario serale.

"Viene segnalato che i ragazzi in questione urlano, bestemmiano, giocano in maniera violenta, scavalcano muretti e cancelli per recuperare all’interno delle proprietà private i loro palloni da gioco – hanno continuato i consiglieri - inoltre abbandonano pacchetti di sigarette, lattine, bottiglie e bicchieri di vino, danneggiano i cartelli stradali e utilizzano impropriamente giochi per bambini rischiando di renderli inutilizzabili".

Razzuoli e Di Mauro hanno puntato il dito anche contro lo spazio ’Clue’, inaugurato pochi mesi fa come centro di aggregazione ma che a loro dire si troverebbe in un luogo troppo defilato per poter svolgere questo compito. E l’opposizione extra-consiliare ha inoltrato due proposte. "Chiediamo il superamento della vigilanza di quartiere – ha detto Diego Crocetti, coordinatore di Forza Italia -. Un maggior coordinamento e potenziamento delle forze dell’ordine e l’installazione di telecamere sono misure indispensabili". Pino Puglisi, esponente della Lega, propone un intervento più radicale. "Continuiamo a sostenere l’istituzione di un comando di polizia municipale svincolato dall’attuale Comando dell’Unione dei Comuni – ha affermato - accompagnata dall’immissione di nuovo organico debitamente formato e dalla stipula di convenzioni con istituti di vigilanza privati per le ore notturne. E l’amministrazione? "Eravamo al corrente della situazione e abbiamo provveduto ad avvertire i carabinieri – ha concluso il sindaco Alessandro Giunti – saranno le forze dell’ordine a fare le valutazioni più opportune".